Questa vellutata di cavolfiore con code di gambero è una ricetta di pesce perfetta per un piccolo antipasto o un primo piatto di una cena romantica.
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Una portata perfetta per una cena romantica
Le code di gambero infatti, accostate tra loro e fissate con un pezzetto di stuzzicadenti, si trasformano in un delizioso cuoricino. Io le chiamo le “codine innamorate” e le preparo tutte le volte che voglio coccolare la persona del mio cuore.
Mi piace abbinare questa vellutata di cavolfiore ad altre portate romantiche, per comporre un vero e proprio menu, per san Valentino ma non solo. Perché non occorre una data specifica per dimostrare il nostro amore attraverso le cose buone preparate con le nostre mani.
Vellutata o crema di cavolfiore?
Lo so, ho usato la parola vellutata un po’ a sproposito: in realtà si tratta formalmente di una crema di cavolfiore.
Le vellutate infatti sono delle preparazioni che hanno una base di burro e farina, chiamato roux. Le creme invece hanno come protagonista l’ingrediente principale frullato finemente, con l’aggiunta, spesso e volentieri, della patata, usata per addensare e dare corpo.
Antipasto o primo piatto?
Ti riporto le dosi per due piccoli assaggi o per una sola porzione di vellutata di cavolfiore. Così sarai tu a scegliere se portarla in tavola come antipasto o come portata principale. Se sceglierai l’antipasto, ti consiglio di usare delle piccole ciotoline in ceramica come queste* dove tuffare le mazzancolle speziate.
Ma sono bellissime!!!
E soprattutto la vellutata di accompagnamento dev’essere strepitosa!
Buon San Valentino 🙂
che bontà… domani la provo!!! Compro subito i gamberi
..E io, cara Anna, favorisco 🙂 La presenti osì bene che mi fa venire l’acquolina anche a quest’ora !
Ma tu verrai all’Alma il 22? Io si, se ti va potremmo andarci insieme, vado in macchina
che meraviglia… complimentiiiiiiiiiii!!!