Scopri tutto sulla mortadella e sfata con me i falsi miti più comuni: dalle bufale sugli ingredienti alla sua digeribilità, passando per versatilità e usi in cucina.
Quello della gastronomia è un mondo ricco e affascinante, e che genera sempre molto interesse e conseguentemente chiacchiericci. Tra i prodotti più discussi rientrano indubbiamente i salumi, tanto amati per il loro inconfondibile e delizioso sapore quanto criticati per via delle tante fake news che aleggiano attorno ad essi. Nel corso degli anni questi prodotti sono spesso entrati in bufere mediatiche per via dei presunti problemi che la loro consumazione può portare, specialmente in alcuni casi specifici.
Senza dubbio la mortadella appartiene all’elite di salumi più discussa, per via di tanti falsi miti che nel corso del tempo sono nati dietro alla sua storia e, in generale, alla sua preparazione. In questo articolo provvederemo a sfatare i falsi miti che vedono protagonista il celebre salume emiliano, e a fare chiarezza su quelle che sono le sue caratteristiche.
Indice dei contenuti
“La mortadella è fatta di scarti”
Questa è indubbiamente una delle più grandi bufale che continuano a circolare su questo prodotto.
La mortadella è infatti un salume prodotto esclusivamente con carne suina d’alta qualità, selezionata accuratamente e sottoposta a controlli rigidissimi, affinché il livello qualitativo si mantenga sempre al top.
La parte magra dell’affettato è costituita da muscolatura striata, mentre i lardelli, che impreziosiscono di dolcezza la carne, provengono dal grasso situato nella gola del maiale.
“La mortadella è un alimento povero”
Una falsa credenza che ancora oggi, seppur in minima parte, continua a resistere. In passato questo salume non era affatto destinato alla gente povera, e anzi era ritenuto un prodotto d’eccellenza che soltanto i nobili e l’alta borghesia potevano permettersi.
Soltanto in epoca moderna essa è divenuta un bene di largo consumo, ma le sue origini descrivono un prodotto fortemente elitario e di grande classe.
“Fa male ed è poco digeribile”
Anche qui siamo di fronte ad una notizia falsa. Una mortadella di buona qualità, ovvero sottoposta ai corretti processi produttivi e preparata con i giusti ingredienti, è generalmente molto ben digeribile, sebbene si presenti più grassa rispetto a salumi come l’arrosto di tacchino e il prosciutto.
La mortadella, come qualsiasi alimento, può indubbiamente portare problemi se consumata in eccesso, per questo è bene consumarla con moderazione ed equilibrio.
“Non si abbina bene ad altri cibi ed è poco versatile”
Una frase che spesso viene pronunciata da chi conosce poco il salume e le sue potenzialità. La mortadella è in realtà un salume che può essere utilizzato per una vasta gamma di ricette e preparazioni, a cominciare da pizze, torte salate e panini fino ad arrivare a secondi, contorni e addirittura snack a base di frutta.
È importante sottolineare che questo salume rappresenta l’esaltatore di gusto per eccellenza, dato che viene sfruttato moltissimo per paste ripiene, preparazioni di carne che prevedono farcitura e involtini di varia natura. Infine si tratta di un salume talmente gustoso da poter essere grigliato e servito come una bistecca insieme a sfiziose verdure.
A conti fatti la mortadella, sfatati i falsi miti, è un salume universale, e che può stare bene in qualsiasi preparazione. Non ci credi?
Prova alcune delle mie ricette con la mortadella: