contaminazione da glutine in cucina: come evitarla

Oggi voglio lasciarti un piccolo vademecum per evitare la contaminazione da glutine in cucina e qualche consiglio su come comportarti fuori casa.

Il glutine causa problemi di salute a coloro che soffrono di celiachia o sensibilità al glutine, con sintomi più o meno evidenti e invalidanti. (qui ti ho parlato della differenza tra celiachia, intolleranza e sensibilità).

Anche piccole tracce di glutine possono scatenare reazioni avverse nelle persone sensibili. Ecco perché, quando si preparano dei pasti destinati a chi ha questa necessità, è essenziale prendere precauzioni rigorose per evitare la contaminazione da glutine in cucina.

È anche essenziale gestire questa necessità quando si mangia fuori, sapendo come relazionarsi per noi stessi se interessati dal problema o per i nostri eventuali ospiti. 

Conoscere gli alimenti contenenti glutine

Per scongiurare il pericolo di contaminazione da glutine è fondamentale conoscere gli alimenti che lo contengono e quelli che ne sono naturalmente privi. Tra i cibi che possono essere realizzati con ingredienti contenenti glutine ci sono pane, pasta, prodotti da forno, cereali da colazione, birra e molti prodotti confezionati.

A titolo esemplificativo, i cereali vietati sono frumento (grano), segale, orzo, avena, bulgur, cous cous, farro, grano verde egiziano detto anche frik, spelta, kamut, monococco, triticale, seitan, tabulè. Ricorda: è fondamentale leggere le etichette!

Al contrario, frutta, verdura, carne, pesce, latticini e cereali quali ad esempio riso, mais e grano saraceno sono generalmente permessi: prima di servirli ad un celiaco però va sempre verificato che riportino sulla confezione il simbolo della spiga barrata o la dicitura “senza glutine” a garanzia di sicurezza e idoneità. 

Gestire gli utensili in cucina

Non è necessario utilizzare utensili e attrezzature separati per la preparazione di alimenti senza glutine e di quelli contenenti glutine. Dovrai però lavare accuratamente a mano o in lavastoviglie tutto ciò che si è utilizzato per cucinare pietanze col glutine prima di cucinarne altre senza.

Anche gli utensili in legno, se ben puliti, non danno problemi. Tuttavia, per il rischio assorbimento del legno, mi sento di sconsigliarti l’uso condiviso.

La pulizia contro la contaminazione da glutine

Mantenere la cucina pulita, dentro i mobili e sulle superfici, è cruciale per prevenire la contaminazione da glutine.

Lava accuratamente le superfici di lavoro, i fornelli, il forno e gli utensili dopo l’uso, in particolare se sono entrati in contatto con alimenti contenenti glutine.

Utilizzare contenitori etichettati

Anche conservare gli alimenti senza glutine in dispensa e in frigorifero in contenitori chiaramente etichettati e separati da quelli contenenti glutine è importantissimo: questo aiuterà ad evitare confusione, usi errati e contaminazione accidentale.

Le farine, ad esempio, se riversate in contenitori ermetici rimangono sicuramente in ambiente più idoneo alla conservazione, cosi come la pasta.

Contaminazione da glutine fuori casa

Se decidi di mangiare in un ristorante, comuni chiaramente in anticipo al personale le tue esigenze dietetiche, meglio se all’atto della prenotazione, per dar modo al ristoratore di organizzarsi.

Molte strutture sono consapevoli della necessità di fornire opzioni senza glutine e si impegnano ad adottare precauzioni speciali nella preparazione dei pasti: esistono poi dei locali certificati dall’Associazione Italiana Celiachia che garantiscono assenza di contaminazione e cucine dedicate, per pasteggiare in tutta tranquillità.

Io personalmente scelgo sempre locali che espongono sul menù chiaramente gli allergeni di ogni piatto: è già metà lavoro fatto, potendo scegliere in autonomia le pietanze che non contengono glutine!

Ricordare poi al cameriere di riferire in cucina che va prestata attenzione alla contaminazione è sicuramente l’altra metà del lavoro da fare.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.