Oggi voglio presentarti il curry inglese, la miscela di spezie di origine indiana, esportata in epoca coloniale britannica. La chiave di volta della cucina contemporanea, fatta di contaminazione e integrazione culturale.
Con curry inglese mi riferisco sia alla miscela di spezie, masala in indiano, che al piatto unico in umido, con una base cremosa, che combina alimenti freschi, come pollo e verdure, a cereali, tipicamente riso.
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Le origini del curry inglese
Il curry inglese nasce nel XIX secolo, periodo in cui l’Impero Britannico estendeva la sua influenza sull’India. I soldati britannici di ritorno in patria portarono con loro la nuova passione per i sapori speziati indiani, dando vita a una versione adattata di questi Masala e dei piatti con essi realizzati.
Fu così che nacque il Curry Inglese che, pur mantenendo l’essenza speziata dei curry indiani, si presentava in una forma più dolce e tenue, adatta ai gusti e ai palati inglesi, meno avvezzi alle spezie.
In questo modo il Curry Inglese ha giocato un ruolo cruciale nell’introdurre e rendere popolari le spezie in Europa, modificando per sempre il paesaggio gastronomico del Continente.
Un nome, mille sfaccettature
Uno degli aspetti più affascinanti del curry inglese è la sua capacità di adattarsi e trasformarsi. Non esiste una ricetta unica, né per la miscela di spezie, né per il piatto. Ogni regione, e persino ogni famiglia in Gran Bretagna, può vantare la propria versione, dai più dolci e gentili ai più speziati e intensi. Differenze che spaziano dagli ingredienti utilizzati alla tipologia di spezie, rendendo ogni curry un’esperienza unica.
La ricetta del curry inglese in polvere
Sebbene non esista una ricetta univoca per il curry inglese, non possono mancare ingredienti comuni come la curcuma, il coriandolo e il cumino. Qui di seguito ti lascio la mia versione, che preparo spesso e uso per tante ricette, come ad esempio i miei Singapore noodles o per il mio riso al curry con pollo e zucchine.
- 2 cucchiaini di semi di cumino
- 2 cucchiai di semi di coriandolo
- 1 cucchiaino di semi di fieno greco
- 1/2 cucchiaino di grani di pepe nero
- 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
Il procedimento è semplice: ti basterà tostare un paio di minuti i semi e il pepe. Una volta raffreddati dovrai frullarli o pestarli al mortaio per ottenere una polvere, quindi unirli agli altri ingredienti.
Il curry inglese fatto in casa si conserva benissimo per alcuni mesi, a patto che sia riposto in un contenitore a chiusura ermetica, al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Controlla in ogni caso lo stato di conservazione, per notare eventuali variazioni di colore, consistenza o di intensità.