Oggi voglio lasciarti alcuni facili consigli per pulire i carciofi con facilità, recuperando tutti gli scarti in tante gustose ricette antispreco.
I carciofi sono ortaggi molto versatili e possono essere un ingrediente che fa la differenza nelle tue ricette di stagione. Infatti i carciofi, così saporiti e preziosi in cucina, sono ortaggi stagionali e si dividono in due categorie: quelli invernali, con inizio ad ottobre, e quelli primaverili, a partire da febbraio/marzo fino a maggio/giugno. Di conseguenza, a seconda del periodo, potrai trovare carciofi con le spine, ottimi da gustare crudi, e carciofi senza spine, con un colore tendente al viola e di forma tonda, perfetti per ricette che li prevedono ripieni.
Prima di essere cucinati, i carciofi vanno puliti, penserai che sia noioso e complicato, ma con la mia guida non lo sarà! Innanzitutto è importante armarsi di cura e pazienza e leggere con attenzione tutti i passaggi.
Dovrai fare attenzione e togliere spine, peluria, foglie più dure e parte del gambo, per questo ti consiglio di armarti di guanti e un coltellino*. Il taglio, invece, dipenderà dalla ricetta che deciderai di realizzare.
Indice dei contenuti
Pulire i carciofi senza farli annerire
Prepara una ciotola con acqua fredda (meglio se con del ghiaccio) e il succo di un limone, lasciando a mollo anche le 2 metà del limone spremuto nell’acqua. Questo è utile perché i carciofi crudi, una volta tagliati, si ossidano entrando in contatto con l’ossigeno. Il limone invece eviterà l’ossidazione.
Carciofi con le spine puliti in pochi minuti
- Indossa dei guanti: ti proteggeranno dalle eventuali spine ed eviteranno che i carciofi ti colorino le mani.
- Elimina le foglie più dure ed esterne fino ad arrivare al cuore, con le foglie di colore chiaro e brillante alla base
- Taglia la punta di ogni carciofo di circa 2/3 cm, recidi il gambo a 2/3 cm dalla base e pelalo con una mandolina.
- Dividi il carciofo a metà, togli la sua “barbetta” interna con l’aiuto di un cucchiaino o di un piccolo coltello, controllando che non ci siano più spine residue.
- Metti ogni cuore di carciofo così ricavato in ammollo nella ciotola con ghiaccio e limone, dove lo lascerai finché non sarà arrivato il momento di cucinarli.
Come pulire i carciofi per farli ripieni
Per la loro versatilità in cucina i carciofi possono essere impiegati in diverse ricette. Sono ottimi in pinzimonio, trifolati, possono essere usati per farcire pizze e torte salate o per arricchire primi, come per esempio pasta e risotti. Una ricetta tradizionale li prevede anche ripieni.
I carciofi ripieni possono andar bene in ogni occasione, come antipasto ma anche come piatto unico e potrai scegliere se riempirli con o senza carne per accontentare ogni palato.
Se deciderai di cucinare i carciofi ripieni scegli quelli senza spine, che dovrai pulire in modo leggermente diverso. Per iniziare, bagnati le mani con del succo di limone e tieni pronta la tua ciotola con acqua fredda ghiaccio e limone. Poi dovrai tagliare il gambo e eliminare le foglie esterne più dure. Una volta raggiunte le foglie più chiare dovrai raggiungere il cuore tenero con uno scavino, eliminando la barbetta e con molta cura pulire la parte centrale. Immergi ogni carciofo nella tua fedele ciotola con la soluzione di acqua e limone e, prima di utilizzarli, lasciali scolare a testa in giù per qualche secondo.
Come utilizzare le foglie dei carciofi
Non buttare le foglie esterne! Lavale e lessale per 10 minuti: otterrai una tisana detox, da servire calda o fredda con una spruzzata di succo di limone.
Le foglie lessate possono essere frullate. Il composto ricavato, molto filamentoso, puoi passarlo in un colino e ottenere un concentrato perfetto per aromatizzare il tuo brodo vegetale. Perfetto per preparare un risotto ai carciofi ancora più gustoso, oppure da aggiungere ad alcune patate lesse e realizzare una crema vellutata con una marcia in più.
Come recuperare i gambi di carciofo
Anche i gambi di carciofi sono teneri e saporiti. Sarà sufficiente pulire con una mandolina fino ad arrivare al cuore più chiaro, tagliarli a tocchetti e lessarli 5 minuti. Frullati con una manciata di frutta a guscio (mandorle, anacardi, noci o nocciole), qualche cucchiaio di formaggio grattugiato e olio evo, diventeranno un pesto saporito perfetto per condire una pasta, oppure da spalmare su fette di pane tostato.
Click.