Una pesto bowl di stagione, ricca di gusto e contrasti, dove il verde e la primavera sono protagonisti, insieme a farro, uova e pesto alla genovese.
Come comporre un piatto unico bilanciato
La mia grain bowl è un piatto unico bilanciato e completo, composto secondo le regole dell’healthy plate, che suggeriscono di costruire il proprio pasto con due porzioni di verdura (il 50% del piatto), una di carboidrati (il 25%) e una di proteine (il 25%).
Per la mia pesto bowl ho scelto il farro come fonte di carboidrati, da insaporire con qualche cucchiaio di pesto alla genovese. Ma amo moltissimo anche il grano saraceno e la quinoa, naturalmente privi di glutine, il grano e l’orzo.
La parte proteica arriva dall’uovo, che ho cotto un paio di minuti meno per dare al tuorlo un effetto “fondente”. Uso spesso il pesce, in particolare il salmone, sia cotto che crudo, oppure bocconcini di pollo o tacchino saltati in padella con un filo di olio e un pizzico di sale. Per una versione vegetariana invece, uovo a parte, potrai arricchire la tua bowl con formaggio (io adoro il feta e il primosale a cubetti), mentre per una versione vegana puoi usare il seitan, il tofu o un mix di legumi.
Sulle verdure invece mi sono sbizzarrita, attingendo dalla verde offerta di stagione. Non potevano mancare gli asparagi, sovrani indiscussi della verdura di primavera, ma ho voluto utilizzare anche spinacini e fave.
Il tocco finale? Basilico fresco e una generosa macinata di pepe nero.