La marmellata e la confettura sono entrambe ricette a base di frutta, ma ci sono alcune differenze nella loro preparazione.
Si tratta in entrambi i casi di deliziose preparazioni che possono essere utilizzate in molti modi in cucina, dalla prima colazione al dolce. Io le adoro anche abbinate a piatti e ingredienti salati, specialmente insieme a taglieri di salumi e formaggi. La scelta tra l’una o l’altra dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze alimentari.
Indice dei contenuti
Marmellata e confettura: differenze e similitudini
La marmellata è tradizionalmente fatta con agrumi come arance, limoni e pompelmi, poiché questi frutti contengono molta pectina, una sostanza naturale che aiuta ad addensare la marmellata. La confettura, invece, è preparata con qualsiasi altro tipo di frutta diverso dagli agrumi.
La preparazione della marmellata prevede l’utilizzo della frutta intera o a pezzi e ha una consistenza più ruvida rispetto alla confettura. La confettura, invece, è realizzata con la frutta tritata o frullata e ha una consistenza più liscia.
Anche la quantità di zucchero necessaria può variare, arrivando addirittura ad un rapporto 1:1 per le marmellate di agrumi.
la ricetta della mia marmellata di arance
- 1 kg di arance non trattate
- 1 kg di zucchero
- il succo di mezzo limone
Lavare e asciugare bene le arance. Tagliare le estremità e poi a fette sottili, rimuovendo i semi.
In una pentola capiente, coprire le fette di arancia completamente, portare a ebollizione e cuocere per circa 30-40 minuti, finché le arance saranno morbide.
Scolarle e metterle in un mixer. Frullare fino ad ottenere una purea. Unire zucchero e succo di limone. Mescolare e portare a ebollizione, poi cuocere per circa 30-40 minuti mescoland di tanto in tanto.
Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire e versare in vasetti sterilizzati e chiudere ermeticamente.
La pectina
Sempre a tema di differenze, è giusto considerare che per addensare preparazioni come marmellate, confetture occorre una sostanza chiamata pectina, ma non tutta la frutta ne contiene la stessa quantità. Agrumi e mele ne contengono moltissima, mentre fragole, mirtilli, ciliegie e albicocche ne contengono molto meno.
In questi casi è possibile utilizzare un addensante come la pectina in polvere per preparare marmellate, confetture o composte. In generale, la quantità di pectina da aggiungere dipende dalla quantità di frutta utilizzata e dalla consistenza desiderata per la preparazione.
La ricetta della mia confettura di frutta
- 1 kg di frutta a scelta (fragole, mirtilli, ciliegie, albicocche, etc)
- 600 g di zucchero
- 1 cucchiaino di pectina in polvere
- il succo di mezzo limone (opzionale)
Lavare, pulire e tagliare la frutta a pezzetti. Metterla in una pentola capiente e unire la pectina, lo zucchero e il succo di limone. Mescolare e la pentola a fuoco medio fino a bollore.
Cuocere per circa 20-30 minuti, mescolando fino ad addensare. Togliere la pentola dal fuoco, far intiepidire e trasferire la confettura in vasetti sterilizzati, chiudendo ermeticamente.
Composte e chutney
Indagando sulle differenze tra marmellata e confettura mi sono imbattuta anche in altre preparazioni analoghe.
Una di queste è chiamata composta di frutta, simile alla marmellata e alla confettura perché a base di frutta cotta con zucchero, ma con una consistenza più rustica. Spesso contiene spezie o altri aromi aggiunti per aggiungere sapore e sfumature di gusto e, a volte, può essere realizzata con verdura fresca..
Il chutney invece è una salsa piccante e condimento originaria dell’India, utilizzata per accompagnare piatti di carne, pesce, formaggi e verdure. La preparazione di base include frutta o verdura tritata o frullata, cipolla, aglio, zenzero e spezie come cumino, coriandolo e senape in polvere. È poi cotto con zucchero e aceto per farlo addensare.
Esistono molte varietà di chutney a seconda della regione e delle spezie utilizzate: alcuni sono dolci, altri piccanti, alcuni sono a base di frutta, altri di verdura. Questa salsa è molto utilizzata in India e Pakistan ed è anche diventata popolare in tutto il mondo come accompagnamento per i piatti Indiani e non solo.
Se ti ho messo curiosità ti invito ad assaggiare uno dei miei chutney preferiti: quello al mango*.