Ti presento le mie polpette di sarde a beccafico: la mia personale rivisitazione di un famoso piatto siciliano. Piccole pepite di gusto intervallate da spicchi di finocchio al forno e profumate di limone.
Si possono utilizzare le sarde fresche, aumentando un po’ i tempi di cottura, oppure trasformare queste sarde a beccafico in una ricetta da dispensa, utilizzando le sarde in scatola. Le conserve ittiche infatti sono un ingrediente da dispensa preziosissimo, alleato indispensabile di tante mie ricette “salva cena”.
La ricetta tradizionale (anche se le versioni sono davvero tantissime e ricche di sfumature locali) prevede che le sarde siano arrotolate e farcite con pane raffermo, pinoli e uvetta.
Io invece ho scelto di usare tutti questi ingredienti nell’impasto delle mie polpette di sarde (che strano, non lo faccio mai!) e di abbinarle a delle falde di finocchio, invece che a spicchi di agrumi.
Ho irrorato con del succo di limone, invece che di arancia, e spolverato con la scorza della sua buccia non trattata prima di infornare.
Per l’aspetto delle mie polpette di sarde invece mi sono ispirata alla ricetta di Gessica, infilandole in uno spiedo e alternandole alle falde di finocchio.
Grazie a questa ricetta, ho fatto proprio un gran figurone! Grazie!
Davvero? Ne sono felicissima!!!
Si mia cara Anna! Proprio così! Ed il merito è tutto tuo!
Provo! Ma volevo chiederti: posso aggiungere un cucchiaio di parmigiano? Ne vado metto, e come il sale vorrei metterlo ovunque!
Certo! Ma anche grana o pecorino 😉
Provato! Che goduria!! Una meraviglia! 🙂 Grazie alla prossima golosità!
Che bella ricetta! la provero’ sicuramente!
Grazie!!!
Grazie sempre a te! Alla prossima!