Realizzate con i fondi esausti del caffè, sia della moka che delle capsule per l’espresso, queste pappardelle al caffè con farina di segale sono semplicissime da preparare e da personalizzare con il vostro condimento preferito.
Il caffè, aggiunge una texture interessante alla pasta fresca e la sua nota amara si presta a moltissimi abbinamenti. Per queste pappardelle al caffè in particolare ho abbinato un condimento zero waste, utilizzando i gambi dei carciofi e salvandoli dalla spazzatura. Pelati al cuore e ridotti in nastri, possono infatti essere usati per condire paste e risotti, inseriti in sughi oppure fritti per diventare un gustoso snack. Il gran finale lo danno le nocciole, con la loro parte croccante che aggiunge ulteriore texture e masticabilità al piatto, con la loro nota tostata che ben si lega al gusto del caffè. Con questa ricetta inauguro la mia collaborazione per la rubrica “Accendi l’appetito” su Clic, il magazine di Accendi luce & gas Coop. Una raccolta di ricette e idee per cucinare “a basso impatto”: dal riciclo degli avanzi ai trucchi per utilizzare tutte le parti degli ingredienti, anche le meno nobili e gli scarti, come bucce e gambi. E non solo: trovate anche tanti spunti su tecniche di cottura a basso consumo, tips per risparmiare tempo ed energia e consigli per una cucina consapevole e sostenibile. Come piace a me.
Post in collaborazione con Clic – accendilucegas.it
ingredienti per 2 persone
COSA
- 150 g di farina di segale
- 100 g di farina 00
- 50 g di polvere di caffè espresso esausto
- 3 uova
- 2/3 gambi di carciofo
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di olio di oliva
- una manciata di nocciole
- sale e pepe qb
COME REALIZZARE LE PAPPARDELLE AL CAFFÈ
Per prima cosa ho preparato la polvere di caffè che dovrà essere perfettamente asciutta prima di essere unita alle farine. Nel mio caso, ho aperto le capsule di caffè espresso usate e raccolto il contenuto, che ho steso su una teglia (lo stesso procedimento vale per il caffè usato della moka). Ho lasciato seccare all’aria, meglio se vicino ad una fonte di calore. Poi mi sono occupata della pasta fresca, riunendo le farine con la polvere di caffè e rompendo al centro le uova. Ho iniziato a mescolare con una forchetta, quindi ho mescolato il composto con le mani fino a renderlo liscio ed omogeneo. L’ho avvolto nella pellicola e lasciato riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
COME PREPARARE I NASTRI DI GAMBI DI CARCIOFO
Ho separato i carciofi dai loro gambi e, utilizzando una mandolina pela verdure, ho tolto la parte esterna fino a svelare il cuore, di un verde più chiaro e vivo. A questo punto, sempre con la mandolina, ho ricavato dei nastri, che ho lessato in acqua in ebollizione per 15 minuti, fino a renderli teneri.
COTTURA E CONDIMENTO DELLA PASTA FRESCA AL CAFFÈ
Su una spianatoia leggermente infarinata, ho steso la pasta in sfoglie sottili e le ho tagliate a strisce di 1/1,5 cm circa l’una. Ho raggruppato le mie pappardelle a nidi e le ho disposte sul piano infarinato in attesa dell’ebollizione dell’acqua.
Durante la loro cottura ho scaldato una padella antiaderente e ho tostato le nocciole, alcune intere e altre ridotte in granella. Appena preso colore, ho aggiunto l’olio e l’aglio schiacciato, i nastri di carciofo lessati e un po’ di acqua di cottura della pasta.
Una volta cotte le pappardelle al dente, le ho saltate in padella con il resto degli ingredienti per amalgamare i sapori.
Nei piatti da portata ho formato dei nidi che ho decorato con erbe aromatiche a piacere, qualche nocciola tostata, una grattata di pepe e un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.
Click. Anzi, Clic.
Non riesco a crederci! Mi hai innescato una curiosità enorme!
Pappardelle al caffè! E subito mi spunta la lampadina in testa! Mai provate!!! Ma io devo, assolutamente! Ti dico 🙂 spero di non fare danni!