Natale etnico: ricette che profumano d’oriente per un giorno di festa

Un menu di Natale etnico? Perché no? Ecco una selezione di ricette etniche per intraprendere un vero e proprio itinerario di gusto. Anche a Natale.

Dal Giappone all’India, passando per Indonesia e Thailandia. Ma anche attraverso i profumi intensi della cucina cantonese e i piatti conviviali della cucina coreana. Non mancano tante proposte dalla cucina mediorientale, prima fra tutte quella Persiana.

Insomma, un menu di Natale internazionale con il naso rivolto ad est, per cogliere tutti i profumi di queste interessantissime culture gastronomiche.

Sushi di salmone: hosomaki fatti in casa

Per iniziare: antipasti e finger food

La tartare di tonno e avocado, marinata con salsa di soia e zenzero, per stuzzicare l’appetito.

Tradizionalmente serviti come antipasto (o colazione!!!) i gyoza giapponesi e i cugini cinesi jiaozi sono irresistibili: ravioli orientali al vapore con i più diversi ripieni. Anche vegetariani.

Da provare, oltre ai più tradizionali uramaki e futomaki, anche i miei uramaki fusion, come il sushi di salame e il sushi di bresaola.

Altre idee per antipasti di Natale creativi?

Le portate principali

Non possono mancare i noodles, i ramen e gli udon, da servire in piatti ricchi e fumanti, come questi noodles alla cantonese con manzo brasato o l’insolito ramen vegetariano all’Aceto Balsamico di Modena IGP. E ancora noodles alla thailandese o il tradizionale Pad Thai.

E, se avessi voglia di riso, cosa ne diresti di servire al centro del tavolo il Bibimbap, un conviviale piatto coreano?

Immancabili anche le zuppe e i curry. Dalla zuppa agropiccante di astice al classico curry thailandese di gamberi, passando per il curry indiano di barbabietole, per una portata meat free, oppure dai profumi intensi di questa zuppa persiana.

i secondi per un menu di Natale etnico

Da provare le mie capesante al vapore alla cantonese e l’anatra alla pechinese. Oppure lo stufato di agnello alla persiana, l’orata al cartoccio marinata in salsa orientale o i gamberi in pasta kataifi e salsa al mango.

E se parliamo di Natale etnico non posso non consigliarti alcune delle mie adorate polpette: dalle polpette cinesi “testa di leone” ai falafel di fave, dalle tsukune, le polpette giapponesi allo spiedo, fino alle asian meatballs di manzo.

Nasi Goreng: riso fritto all'indonesiana

L’idea in più per il pranzo di Santo Stefano

Il Nasi Goreng, riso fritto all’indonesiana: una ricetta di recupero, preparata con gli avanzi e gli scarti della cucina del giorno prima. Per questo era servito al mattino, ed ecco perché di questa ricetta esistono tantissime varianti, più o meno ricche e spesso stagionali.

È perfetto per un pranzo di Santo Stefano etnico, spesso fatto di avanzi del Natale, più o meno rivisitati. Una versione orientale della nostra “insalata di rinforzo”, per recuperare gli avanzi di carne, come tacchino, faraona e arrosti.

Ma sarà ugualmente gustoso anche con gli avanzi di pesce: gamberi, calamari, coquillage, bocconcini di salmone, tonno e trota o tranci di pesce azzurro.

E per il menu di capodanno?

Devi assolutamente provare le mie polpette di lenticchie all’indiana, per le quali mi sono ispirata alla ricetta tradizionale delle Masala Vada. Si tratta di uno snack fritto, speziato e croccante, diffuso come cibo di strada e consumato soprattutto come spuntino per l’ora del tè che io trovo perfetto per i pranzi e le cene benaugurali del nuovo anno.

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