Un Natale etnico? Perché no? In attesa di tornare a viaggiare, ecco una selezione di ricette etniche per intraprendere un vero e proprio itinerario di gusto. Anche a Natale.
Dal Giappone all’India, passando per Indonesia e Thailandia. Ma anche attraverso i profumi intensi della cucina cantonese e i piatti conviviali della cucina coreana. Non mancano tante proposte dalla cucina mediorientale, prima fra tutte quella Persiana. Insomma, un Natale internazionale con il naso rivolto ad est, per cogliere tutti i profumi di queste interessantissime culture gastronomiche.
Indice dei contenuti
Un Natale etnico e da dispensa
Durante il primo lockdown della primavera 2020, io, Cristina, Luisa e Valentina, abbiamo creato l’hashtag #AprolaDispensaeCucino trasformandolo in una community affiatata e affezionata. Una raccolta di ricette da dispensa digitale che ha abbracciato i social italiani per strappare un sorriso e aiutarci nei lunghi mesi del #iorestoacasa, tra didattica a distanza, smart working e momenti più o meno bui.
Per questo Natale abbiamo pensato di raccogliere le nostre migliori ricette di festa trasformandole in vere e proprie “ricette da dispensa”. 25 ricette inedite da preparare con quello che avete già in casa e tanti “assaggi” extra.
Un natale che profuma d’oriente
Questo è il titolo del mio menu, un viaggio di sapori che parte dal Giappone e approda sulle coste sudoccidentali dell’India, passando da Thailandia e Indonesia. Nel libro ho inserito 5 ricette inedite che spero possiate scoprire acquistando il libro Natale da dispensa qui.
Si apre con un uramaki di salmone e carote, un sushi da dispensa molto simile a quello che vi avevo già proposto tempo fa, ma realizzato con salmone in scatola e carote viola… davvero un inizio scenografico. Dopo un assaggio di curry indiano con ceci croccanti si passa al sovrano indiscusso di questo menu etnico di Natale, il mio ramen di stinco, con funghi essiccati, uova e stinco precotto. E da un guazzetto di vongole alla thailandese si chiude con una proposta per il Capodanno: Masala Vada. Si tratta di polpette di lenticchie fritte, da tuffare in una fresca salsa di yogurt greco, per portare allegria e buoni propositi per il nuovo anno.
Ma eccoci arrivati alla parte che stavate aspettando: una piccola raccolta di ricette etniche per allietare un Natale diverso, e su questo non ci piove, ma che può essere il punto di partenza per un viaggio di sapori da condividere con i nostri cari.
PER INIZIARE
La tartare di tonno e avocado, marinata con salsa di soia e zenzero, per stuzzicare l’appetito. Tradizionalmente serviti come antipasto (o colazione!!!) i gyoza giapponesi e i cugini cinesi jiaozi sono irresistibili: ravioli orientali al vapore con i più diversi ripieni. Anche vegetariani. Da provare anche i miei uramaki fusion, come il sushi di salame e il sushi di bresaola.
LE PORTATE PRINCIPALI
Non possono mancare i noodles, i ramen e gli udon, da servire in piatti ricchi e fumanti, come questi noodles alla cantonese con manzo brasato o l’insolito ramen vegetariano all’Aceto Balsamico di Modena IGP. E ancora noodles alla thailandese o il tradizionale Pad Thai. E, se aveste voglia di riso, cosa ne direste di servire al centro del tavolo il Bibimbap, un conviviale piatto coreano?
ZUPPE E CURRY
Dalla zuppa agropiccante di astice al classico curry thailandese di gamberi, passando per il curry indiano di barbabietole, per una portata meat free, oppure dai profumi intensi di questa zuppa persiana.
SECONDI PIATTI ETNICI
Da provare le mie capesante al vapore alla cantonese e l’anatra alla pechinese. Oppure lo stufato di agnello alla persiana, l’orata al cartoccio marinata in salsa orientale o i gamberi in pasta kataifi e salsa al mango.
SFIZI E FINGER FOOD ORIENTALI
E qui non posso non parlarvi delle mie adorate polpette: dalle polpette cinesi “testa di leone” ai falafel di fave, dalle tsukune, le polpette giapponesi allo spiedo, fino alle asian meatballs di manzo.
L’idea in più
Il Nasi Goreng, riso fritto all’indonesiana: una ricetta di recupero, preparata con gli avanzi e gli scarti della cucina del giorno prima. Per questo era servito al mattino, ed ecco perché di questa ricetta esistono tantissime varianti, più o meno ricche e spesso stagionali.
È perfetto per il pranzo di Santo Stefano, spesso fatto di avanzi del Natale, più o meno rivisitati. Una versione etnica della nostra “insalata di rinforzo”, per recuperare gli avanzi di carne, come tacchino, faraona e arrosti. Ma sarà ugualmente gustoso anche con gli avanzi di pesce: gamberi, calamari, coquillage, bocconcini di salmone, tonno e trota o tranci di pesce azzurro.
Intanto vi lascio il link diretto per acquistare Natale da dispensa.
Wow! Mi avete dato una bella idea! Tra l’altro quest’anno, non si pone ahimè neppure il problema di mettere d’accordo tutti! Che Natale insolito…un abbraccio e buone feste!
Bene! Sono felice 🙂
Et voilà! Ricetta per San Valentino trovata! Mui gracias 😉
Grazie a te!