Ravioli giapponesi vegetariani: la ricetta dei gyoza

La versione meat-free dei tradizionali gyoza. Ecco i miei ravioli giapponesi vegetariani, realizzati con ingredienti poveri, ma ricchi di gusto.

Preparo i ravioli giapponesi alla piastra molto spesso, usando una delle ricette tradizionali per il ripieno, un mix di carne di maiale e gamberi, ma questa volta ho voluto provare a realizzare i gyoza vegetariani, con un ripieno a vase di patate, carote, zenzero e cavolo cappuccio. Ma ho provato una versione irresistibile anche con una manciata di lenticchie lesse, che aggiungono consistenza e sapore.

Se hai poco tempo puoi provare ad acquistare la pasta già fatta, la vendono già stesa e tagliata in dischetti nei negozi specializzati, e passare direttamente al ripieno.

Che differenza c’è tra Ravioli cinesi e giapponesi?

Si tratta in un piatto tradizionale cinese giunto in Giappone solo in seguito. Le differenze tra le due versioni non sono poche e vanno dallo spessore della pasta, al gusto del ripieno fino a diversi metodi di cottura.

La differenza principale tra Jiaozi (i ravioli cinesi) e i Gyoza (i cugini giapponesi) sta nella cottura. Da una parte la cottura delicata al vapore, dall’altra in un wok rovente, per creare quella inconfondibile crosticina croccante da coprire di semi di sesamo!

Anche la pasta è leggermente differente, più sottile per i ravioli giapponesi, caratteristica che li rende ancora più croccanti in cottura.

Ravioli giapponesi vegetariani: una ricetta economica

Una ricetta da dispensa, veloce da preparare, utilizzando pochi ingredienti che tutti noi abbiamo in casa: farina e acqua per la pasta, un soffritto di verdure e zenzero per il ripieno. Io le chiamo “le verdure del sotto lavello” perché la mia nonna, le cipolle, l’aglio, le carote e i tuberi, li teneva al buio in una cassetta sotto al lavandino della cucina. E da lì costruiva grandissime ricette, con un occhio sempre attento al portafoglio.

Ho realizzato questi ravioli giapponesi vegetariani pensando a lei per la rubrica mensile “Poca spesa tanta resa” all’interno del progetto Apro la Dispensa e Cucino. Ogni mese infatti io e le ragazze del team proponiamo ricette da dispensa per 4 persone, a meno di 1€ a testa.

La voce di costo più alta è infatti la salsa di soia, perché, sia per la pasta che per il ripieno, gli altri ingredienti sono davvero super economici. Non ci credere? Provate a fare due conti!

Ingredienti

per la pasta dei gyoza
  • 250 g farina 0 o 00
  • 100 ml acqua
  • sale
per il ripieno
  • 100 g patate lesse
  • 100 g cavolo cappuccio (le foglie più tenere)
  • 1 cipollotto
  • 1 cucchiaio zenzero fresco grattugiato
  • 1 carote
  • 1 spicchio aglio
  • salsa di soia
per la cottura/servizio
  • 1 cucchiaio olio di semi
  • salsa di soia
  • semi di sesamo

Preparazione

  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Normale
  • Tempo di preparazione: 1 ora
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Categoria: Primi Piatti

COME PREPARARE I RAVIOLI GIAPPONESI VEGETARIANI

1

Ho unito la farina, un pizzico di sale e l’acqua, da aggiungere poca per volta.
Ti ho indicato 100 ml ma fermati prima per evitare di avere un impasto troppo bagnato… l’assorbimento dipende da tantissimi fattori, dalla qualità della farina, dalla temperatura dell’acqua. Insomma, aiutati con i tuoi occhi e con le tue mani per capire quando è arrivata alla giusta consistenza.

Ho impastato la palletta e l’ho riposta, avvolta nella pellicola, per un’ora in un luogo fresco e asciutto.

2

Ho sbucciato e tritato lo zenzero e la carota finemente, ci ho aggiunto le foglie più tenere del cavolo cappuccio, tritate anche loro, la patata lessa e schiacciata con la forchetta, il cipollotto sminuzzato e l’aglio, sbucciato, privato dell’anima e tritato finemente.

In alternativa puoi sbucciare tutti gli ingredienti e tritarli in un mixer, come quello che uso per le mie video ricette*.

Ho trasferito il composto in una padella antiaderente (io ho questo set in alluminio, che funziona anche con l’induzione*) con un filo di olio e ho fatto soffriggere qualche minuto. Poi ho fatto raffreddare e tenuto da parte.

3

Con un matterello ho steso la pasta, molto sottile su un piano infarinato, e con un coppa pasta di circa 8 cm di diametro ho formato i dischetti dei miei ravioli orientali. Ho messo un cucchiaio di ripieno al centro e ho chiuso a metà premendo bene sul bordo curvo.

Il mio consiglio, soprattutto quando si è alle prime armi, è di chiudere a mezzaluna il raviolo, premere bene sui bordi e realizzare la pieghettatura tipica solo dopo essersi assicurati che il raviolo sia ben sigillato.

Se invece hai fretta o non vuoi cimentarvi nella chiusura manuale allora clicca qui: troverai un pratico set per creare dei ravioli perfetti in pochissime mosse*.

4

In una padella antiaderente ho scaldato l’olio (io lo uso di arachidi) e ho cotto qualche minuto i gyoza vegetariani fino a dorare il lato appoggiato. Ho versato una tazzina d’acqua calda, ho abbassato e coperto, proseguendo la cottura per 5 minuti controllando di tanto in tanto e, nel caso, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda in più.

Al termine, ho tolto il coperchio e irrorato con salsa di soia e spolverato con semi di sesamo.

Click.

Che vino abbinare ai gyoza vegetariani

Come per la versione cinese, uno degli abbinamenti migliori per i gyoza giapponesi è il Riesling renano, per il suo residuo zuccherino e la sua acidità. Io li trovo perfetti anche con un Traminer Aromatico Alto Atesino (qui trovate il mio preferito in assoluto di Pfitscher)* o con un Beaujolais nouveau, vino rosso novello francese prodotto con uve Gamay.

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1 commento su “Ravioli giapponesi vegetariani: la ricetta dei gyoza”

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