Indice dei contenuti
Si può gustare alla temperatura che preferite, ma io l’adoro fredda. Questa insalata di fregola è un vero jolly della dispensa, si prepara con pochi ingredienti e semplici passaggi.
Me la sono gustata per la prima volta in una calda giornata di primavera ed è diventata subito un must della mia cucina. La mia insalata di fregola è super versatile e si presta a mille varianti e combinazioni. In effetti lei stessa nasce come variante della ricetta di cous cous tonno, pomodori secchi e mais, che mi ha acceso nella mente mille lampadine.
Ho deciso di sostituire il cous cous con la fregola, un prodotto tipico della cucina sarda. Si tratta di pasta di semola di grano duro, prodotta per “rotolamento” della semola in un grosso catino di coccio e poi tostata in forno. Ricordo con piacere che anni fa provai a realizzarla a mano durante un workshop, usando solo i polpastrelli e tanta, tanta pazienza.
L’accompagnamento tipico di “sa fregula” sono le telline, le arselle del Mediterraneo. Io però ho voluto realizzare una versione da dispensa, utilizzando solo ingredienti presi dai mie scaffali: filetti di tonno in scatola, pomodorini secchi sott’olio e olive in barattolo.
Una ricetta in perfetto stile #AproLaDispensaeCucino.
ingredienti per 2 persone
COSA
- 150 g di fregola tostata
- 120 g di filetti di tonno al naturale
- 10 pomodori secchi
- 10 olive taggiasche
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- basilico fresco a piacere
- la scorza di mezzo limone bio
- sale e pepe qb
COME
Per prima cosa ho lessato la fregola per circa 8/10 minuti in abbondante acqua bollente (leggermente salata). Ho scelto una fregola di dimensione media, perché volevo che mantenesse una buona consistenza e una certa masticabilità.
Al termine della cottura, l’ho scolata, raffreddandola sotto l’acqua corrente del rubinetto e l’ho tenuta da parte.
Intanto, in una larga padella antiaderente, ho soffritto l’olio e l’aglio. Ho tagliato i pomodorini secchi a striscioline e le olive taggiasche a metà, li ho uniti al soffritto e fatto insaporire per qualche minuto. Subito dopo ho aggiunto i filetti di tonno ben sgocciolati, ho salato, pepato e mescolato, con un cucchiaio di legno, per amalgamare i sapori, avendo cura di non rompere i filetti.
Infine ho unito la fregola cotta e scolata e saltato gli ingredienti velocemente in padella. Basteranno pochi minuti per ottenere un piatto coeso e saporito.
Potete mangiarla calda, ma io l’ho lasciata intiepidire e ho servito grattugiando della scorza di limone bio (scegliete sempre quelli con la buccia edibile) e ho decorato con qualche foglia di basilico a piacere.
Click.
NEL CALICE
Per questo abbinamento devo ammettere che… mi piace vincere facile. Un primo di pesce realizzato con un prodotto della tradizione gastronomica sarda non poteva che abbinarsi ad un buon Vermentino di Gallura Superiore DOCG.
Alla vista si presenta di un bellissimo giallo dorato, mentre al naso spiccano le note fini della frutta bianca e degli agrumi, con sentori di erbe mediterranee. Al palato domina la sapidità, equilibrata dal tono fruttato. Perfetto in abbinamento alla pasta e ai sapori del mare.
In questo caso la sapidità del vino accompagna perfettamente il boccone, le note agrumate creano un link di gusto con la scorza di limone, mentre il sentore fruttato bilancia la sensazione amaricante che le olive taggiasche lasciano. Un matrimonio perfetto.
Un piatto invitante dai colori mediterranei!