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Un vero e proprio sushi da dispensa, costruito con pochi e semplici ingredienti. Questo uramaki di tonno, con tonno in scatola, riso per minestre e verdura di stagione, vi stupirà.
L’aspetto elaborato non deve scoraggiarvi, questo uramaki di tonno in scatola è piuttosto semplice da preparare. La parte più complessa (ma non difficile, ve lo prometto) è lavare e cuocere il riso. Una volta imparate queste operazioni, potrete sbizzarrirvi a farcire il vostro sushi da dispensa con tutti gli ingredienti e gli abbinamenti che la fantasia vi suggerisce.
Ma non dimenticate un velo della vostra salsa preferita per dare una sferzata di sapore e di piccantezza. Io ho usato della salsa Sriracha* da mixare alla salsa di soia, ma voi potrete scegliere tra Tabasco, Worcester, senape piccante, wasabi, Sambal… E se non avete la salsa di soia non disperate, provate a dare sapidità e il giusto livello di acidità con qualche goccia di Aceto Balsamico di Modena.
ingredienti per 4 roll – 20 uramaki
COSA
- 200 g di riso originario (per minestre)
- 150 g di filetti di tonno in vasetto (o scatola)
- 4 asparagi
- 1 carota
- 1 zucchina
- 2 cucchiai di aceto (meglio se di mele)
- 1 cucchiaino di zucchero (di canna)
- sale e pepe qb
- salsa sriracha, wasabi o tabasco qb (se piace)
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
COME
Come mi raccontava lo chef di un ristorante giapponese al mio primo corso di sushi, il punto cruciale è sempre il riso. In questo caso non ho usato il classico riso per sushi, ma il riso originario, quello che troviamo in vendita come riso per minestre, con il chicco tondo e compatto. Per evitare l’eccesso di amido e l’effetto colloso è necessario lavare il riso con cura, lasciandolo a bagno per qualche ora, cambiando l’acqua ogni 30 minuti e risciacquandolo abbondantemente prima di metterlo in pentola.
La cottura è simile a quella pilaf, per assorbimento. Io ho coperto il riso con tanta acqua pulita da superare di una volta il volume del riso. Ho acceso la fiamma e cotto, fuoco lento con coperchio, fino al completo assorbimento dell’acqua e alla formazione dei “buchetti” tipici di questo tipo di cottura. Quindi ho tolto dal fuoco, condito con aceto, meglio se di mele o di riso, lo zucchero (integrale o di canna) e un pizzico di sale, lasciando raffreddare completamente.
Intanto ho preparato le verdure, lessando gli asparagi (io li cuocio in un tegame stretto e alto, tenendoli in piedi per 10 minuti e capovolgendoli per gli ultimi 5, così da cuocere bene i gambi e non sfaldare le punte). Negli ultimi minuti di cottura dell’acqua ho aggiunto anche le zucchine, tagliate a nastri con una mandolina. Sarà sufficiente sbollentarli per 1 minuto. Ho fatto raffreddare e, nel frattempo, ho pelato la carota tagliandola per la lunghezza a bastoncini.
Poi ho allestito l’area di lavoro: una stuoietta di bambù con adagiato sopra un foglio di pellicola per alimenti.
Qui trovate un set di bambù per preparare il vostro sushi a casa*.
Con le mani bagnate ho disposto il riso al centro della stuoia, in un rettangolo, cercando di schiacciare il riso meno possibile.
Bagnate spesso le mani per evitare di rimanere con più riso sulle dita che sulla suoietta!
Al centro del rettangolo di riso ho disposto i filetti di tonno, più o meno della stessa dimensione, poi l’asparago e le carote. In questa fase potete mettere anche l’alga nori, prima del tonno e degli altri ingredienti. Ma andrà bene anche senza.
Ho spennellato con un velo di salsa piccante e ho chiuso, arrotolando il mio uramaki di tonno partendo dal basso, aiutandomi con la stuoietta e avendo cura di non inglobare la pellicola del roll. Una volta arrotolato completamente ho esercitato una leggera pressione sul cilindro di riso e l’ho lasciato riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Ho ripetuto per ottenere 4 roll.
Potete vedere il passo passo in questa ricetta.
Così come per le mani, anche il coltello che taglierà il nostro sushi da dispensa dovrà essere continuamente bagnato, per scivolare e tagliare con precisione. Una volta tagliati i 4 roll, li ho avvolti con i nastri di zucchine e impreziositi con semi di sesamo.
Ho servito con salsa di soia, ma, potrete dare sapidità e il giusto livello di acidità con qualche goccia di Aceto Balsamico di Modena.
Click.
Beh, che dire? L’aspetto è meraviglioso!