Alici marinate e stracciatella di latte di bufala: due ingredienti d’eccezione per una tartare di manzo fresca e gustosa.
Preparo spesso la tartare di manzo, in genere utilizzo la Fassona piemontese e cerco di acquistarla già pronta, battuta al coltello dal mio macellaio di fiducia. L’operazione infatti non è così semplice e spesso si finisce per ripiegare sul robot da cucina. Non fatelo però: è il modo migliore per rovinare un filetto. Meglio tagliarla in piccoli bocconcini e poi sminuzzarla ulteriormente.
In ogni caso, è la qualità della carne che farà la differenza, non lesinate!
Ho già provato in passato l’abbinamento tra carne cruda, acciughe e stracciatella, e sono persino riuscita a preparare delle polpette di tartare con diverse panature. Questa volta vi propongo una variante con alici marinate e un condimento della carne più intenso, grazie all’erba cipollina e al pepe rosa in grani, che potrete rendere più o meno piccante grazie ad un olio aromatizzato al peperoncino, oppure più fresco con qualche goccia di succo di lime.
Indice dei contenuti
Ingredienti per 2 persone
- 250 g di manzo fresco per tartare
- 6 alici marinate
- 100 g di stracciatella di latte di bufala
- un mazzetto di erba cipollina
- 1 cucchiaio di olio evo (piccante, se piace)
- sale affumicato qb
- pepe rosa in grani
- qualche foglia di spinacino
Come preparare la tartare di manzo
Per prima cosa ho condito il macinato di Fassona con l’olio, il sale affumicato, il pepe rosa e l’erba cipollina tritata. Con l’aiuto di un coppa pasta, o semplicemente modellandola con le mani, ho creato due cilindri bassi di carne condita, schiacciandola leggermente, ma senza esagerare con la pressione.
Ho sciacquato le alici marinate e le ho disposte sulla carne, arrotolandole leggermente, tre per porzione.
Quindi ho versato la stracciatella di latte in due piatti fondi, ho condito con olio e sale e adagiato delicatamente la carne al centro.
Ho servito la mia tartare di manzo con qualche fogliolina di spinacino, una spolverata di pepe rosa e, a piacere, qualche goccia di lime.
Click.
Vado matta per le tartare ma non avrei mai penato ad un accostamento con le alici: grazie della dritta.
Siii, provala anche con le acciughe sott’olio, divina! 🙂