Hai voglia di pizza ma hai finito il lievito di birra? Ho raccolto per te alcune tecniche per realizzare una pizza senza lievito, morbida e gustosa, utilizzando delle tecniche di lievitazione alternative.
Che sia per necessità legate ad intolleranze, che per la mancanza di questo ingrediente in dispensa (o se non riesci a trovare il lievito nemmeno online*), realizzare una pizza senza lievito è possibile, con qualche accorgimento. Di seguito te ne riporto alcuni, per tutti i livelli e tutte le occasioni.
E se, una volta realizzato l’impasto, avrai bisogno di qualche idea per farcire la tua pizza senza lievito, ti invito a fare un giro nella mia sezione dedicata a pizze e focacce!
Indice dei contenuti
Sostituire il lievito con il bicarbonato
Il bicarbonato, associato correttamente ad una componente acida, attiva la lievitazione.
Pizza senza lievito con la tecnica del soda bread
La ricetta dell’Irish Soda Bread si basa di nuovo sulla crescita data dalla reazione del bicarbonato al calore. Prevede l’utilizzo del latticello, piuttosto difficile da trovare in Italia, ma possiamo sostituirlo con un mix di latte, yogurt e succo di limone. Si tratta di un procedimento pensato per il pane, ma, con i dovuti accorgimenti, puoi utilizzarlo anche per realizzare focacce e pizze senza lievito.
Per 500 g di farina (a tua scelta) occorreranno 1 cucchiaino di bicarbonato e uno di sale da mescolare tra loro e poi velocemente a 150 ml di latte, 150 di yogurt bianco e un cucchiaio di succo di limone. Una volta creato l’impasto non servirà attendere, dovrai subito stenderlo e infornarlo.
Pizza senza lievito con l’acqua della mozzarella
Perché non è pizza senza mozzarella e il suo liquido di governo può essere un grande alleato se sei senza lievito. In questo caso ti occorrerà solo un po’ di pazienza affinché i microorganismi (i batteri lattici) presenti in questa acqua di conservazione possano attivare una sorta di lievitazione dell’impasto.
Le dosi sono semplici: metà del peso della farina. Quindi per 500 g di farina, 250 ml di acqua della mozzarella (e un po’ del suo latticello, che potrai ottenere schiacciandola leggermente quando la scoli). Andrà utilizzata a temperatura ambiente da diverse ore e, ovviamente, in sostituzione dell’acqua, mentre gli altri ingredienti (zucchero compreso) e la preparazione restano uguali. I tempi di lievitazione invece sono più lunghi. Almeno 8 ore. Ma io mi spingerei anche oltre, a seconda della temperatura dell’ambiente in cui lo lascerai riposare.
Utilizzare il lievito madre
È vero, realizzare il lievito madre non è una cosa veloce né semplice, ma ci consente di avere una dose di lievito naturale sempre pronta con pochissimo sforzo di mantenimento. Se hai voglia di cimentarvi, ti lascio i passaggi principali in questo post dedicato.
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Preziosissimi consigli in questo periodo. Grazie.