Un vero inno al comfort food: questa vellutata di cavolo nero profuma di inverno, di casa e di coccole. L’olio aromatizzato alla paprika aggiunge una nota hot, mentre i funghi shiitake, un tocco di sapore.
Per me “cavolo nero” vuol dire ribollita toscana e raramente avevo provato a cucinarci qualcosa di diverso. Perché? Non lo so, ci sono delle volte che mi fisso così tanto con delle abitudini da dimenticarne il perché.
Ad ogni modo, partendo dalla ricetta delle chips di cavolo, ho ricominciato a vederlo come un ingrediente “normale” e a pensare a tanti usi creativi e gustosi per inserirlo nelle mie ricette.
Da brava amante delle creme, delle vellutate e dei passati di verdura non potevo non provare a realizzare una mia vellutata di cavolo nero.
Ho voluto dare consistenza a questa vellutata con le patate, aggiungere sapore con il porro e dare due boost di gusto con l’olio alla paprika e con i funghi shiitake essiccati. E ho anche voluto aggiungere dolcezza e freschezza con il finocchio, che bilancia le note amare del cavolo. Il risultato mi ha davvero sorpresa.
E sì, lo so a cosa stai pensando, questa non è una vera vellutata, sarebbe più appropriato chiamarva “crema di cavolo nero”. Le vellutate infatti partono da una base di burro e farina, il roux. Le creme invece hanno come protagonista l’ingrediente principale frullato finemente, molto spesso con le patate, usate per addensare e dare corpo.