Questa aringa affumicata è un inno alla primavera: adagiata su un lago di riduzione di fragole e Brachetto d’Acqui DOCG. La dolcezza e la nota fruttata di questo spumante dolce e aromatico, bilancia perfettamente la sapidità del pesce e la sua nota smoked.
La pasta di grano saraceno con la sua ruvidità e masticabilità, unita alle note aspre e aromatiche delle zeste di lime chiudono il cerchio alla perfezione, portando questa aringa affumicata ad un nuovo livello. Dolce e salato, fresco e affumicato, crunchy e cremoso, freddo e caldo. Contrasti inaspettati che sapranno stupirvi.
POST IN COLLABORAZIONE CON CONSORZIO TUTELA VINI D’ACQUI
Indice dei contenuti
Ingredienti per 2 persone
- 200 g di aringa affumicata
- 180 g pasta di grano saraceno
- 1 barbabietola lessa piccola
- 20 fragole
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cipollotto
- 2 cucchiai di salsa BBQ
- 1/2 bicchiere di Brachetto d’Acqui DOCG
- 2 cucchiai di salsa di soia
- sale affumicato qb
- pepe di Sichuan qb
- 1 cucchiaio di olio evo
- la buccia di un lime non trattato
- fiori edibili*
Come prepararla
Per prima cosa mi sono occupata della salsa, unendo nel bicchiere del frullatore ad immersione l’aglio, il cipollotto, il vino, le salse, le fragole lavate e private del verde e la barbabietola lessata a dadini. Ho frullato e aggiustato di sale e di pepe, poi ho versato tutto in un pentolino per far riprendere la salsa. Ho lasciato sobbollire per 15/20 a fuoco dolce, fino a quando la salsa inizierà a “tirare” e a diventare un po’ più densa. A quel punto sarà pronta (e da tenere in caldo).
Nel frattempo ho lessato la pasta di grano saraceno, nel mio caso le tagliatelle spezzate tipiche della preparazione dei Pizzoccheri, che ho poi scolato al dente e tenuto in caldo, condita solo con un po’ di olio evo e un pizzico di pepe.
Ho tagliato l’aringa affumicata (fredda) a filetti e mi sono preparata a comporre il mio piatto. Prima la riduzione calda e dolce di fragole e Brachetto, poi il pesce con la sua sapidità e freschezza, infine la pasta, con la sua texture irresistibile e il suo retrogusto quasi amaro. Ho completato con germogli di ravanello e fiori eduli, una spolverata di pepe e un filo di olio a crudo.
Click.
Sono sempre stata restia ad assaggiarla e non saprei dirti perchè, ma la tua ricetta è splendida! Auguri di una serena Pasqua!