Queste polpette di mare sono un finger food di pesce, da gustare all’aperto con gli amici. Colori e sapori a contrasto per un happy hour colorato e gustoso.
Indice dei contenuti
Ingredienti per 15/20 polpette di mare per tipo
- 3 uova
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 spicchio d’aglio
- burro qb
- pan grattato qb (circa 150 g)
- sale e pepe qb
- la scorza di un limone bio
- 200 g di yogurt greco per accompagnare
per le polpette di mare verdi
- 200 g di filetto di branzino fresco
- 100 g di spinacini novelli
per le polpette di mare rosa
- 200 g di tonno fresco
- 100 g di barbabietola lessa
per le polpette di mare nere
- 200 g di filetto merluzzo fresco
- 100 g di olive nere
- 1 bustina di nero di seppia
Come preparare le polpette di mare
Il procedimento è velocissimo (soprattutto se acquistate il pesce già pulito), da ripetere per ogni tipo.
Sono partita dalle polpette di mare verdi perché sono le meno “coloranti”. Ho sbattuto l’uovo in una terrina con un pizzico di sale, di pepe e la scorza grattugiata di un limone bio (ben lavato), ho unito il branzino a tocchetti e gli spinaci passati in padella con burro e aglio, ridotti in crema. Ho amalgamato bene il tutto, aggiungendo pan grattato per ottenere un composto compatto, ma non secco (a me sono bastati 50 g ma dipende da quanto avete strizzato gli spinaci). Quindi ho bagnato le mani e formato delle polpettine che ho disposto su una teglia ricoperta di carta da forno.
Per le polpette di mare rosa ho seguito lo stesso procedimento, unendo il tonno, l’uovo condito e la barbabietola lessa frullata (qui potete salare un pizzico in più per bilanciare la sua dolcezza). Ho aggiustato di pan grattato e formato le polpettine.
Infine mi sono dedicata al branzino, sminuzzato e amalgamato con l’uovo condito, il trito di olive e il nero di seppia. Ho mescolato con il pangrattato per trovare la consistenza giusta e ho creato le mie polpette di mare nere.
Quindi ho cotto in forno, caldo 180°, per 10/15 minuti e poi ripassato in padella con l’olio, così da avere una consistenza croccante ma non eccessivamente fritta. Ho servito le mie polpette con una crema di yogurt greco, condita con olio, aglio, maggiorana e pepe affumicato, e con tante croccanti chips di patate viola e rapa rossa.
E comunque i miei bastoncini da finger food con il “nodino” li trovate qui*.
Selfpackaging
Inauguro così la mia nuova collaborazione con SelfPackaging, giocando “in casa”con questo tris di polpette di mare, perfette per un aperitivo prêt-à-porter.
SelfPackaging è un negozio online con un ricchissimo catalogo di scatoline di design, da montare e personalizzare. Piccoli ordini, soluzioni specifiche e modelli adatti a tutti gli usi, dalle bomboniere ai gioielli, passando per sacchetti, pack per bottiglie e vassoi per muffin.
Io, ovviamente, appena ho visto le foodbox a cono e tutta la linea streetfood, ho capito che sarebbero state perfette per le mie rotonde golosità e ho deciso di scegliere proprio loro. Ma prima di parlarvi dei prodotti e delle mille personalizzazioni DIY, passiamo alla ricetta!
La carta di queste scatole proviene da boschi accuratamente gestiti, certificati in conformità con gli standard FSC (Forest Stewardship Council), hanno uno speciale trattamento interno che le rende perfette per il cibo. Infatti sono dotate di uno strato plastificato per uso alimentare che protegge l’interno della scatola dall’unto dei prodotti. L’ideale per le mie polpette!
All’interno del mio ordine ho trovato cartoncini, nastri adesivi e scotch per montare e personalizzare i miei foodbox. Mi sono armata di creatività e ho coordinato i coni e le scatole porta patatine all’invito che avevo preparato per il mio happy hour con gli amici. Un colpo di colore, un po’ di spago e sono pronta per allestire il mio aperitivo in giardino.
Click.
Spettacolare! Preparo sempre polpettine e arancini di pesce ma così colorate sono strepitose! Copio.
Volentieri! Poi dimmi come sono venute!
fa-vo-lo-se!!! queste polpettine sono bellissime, super chic da presentare e chissà che buone! da copiare all’istante 🙂
Ma grazie! E se le provi fammi sapere 🙂