Sempre alla ricerca di nuovi finger food per stupire i miei ospiti sulla tavola delle feste, questa volta ho proposto un abbinamento creativo: gli sciatt, un piatto della tradizione valtellinese, con una vellutata speziata, dai profumi mediorientali.
Il risultato mi ha lasciata a bocca aperta (in realtà era piena con un sorriso di beatitudine). Ma ora vi racconto. Gli sciatt sono croccanti frittelle tonde con un cuore di formaggio filante. Una specialità tipica della Valtellina: una pastella di grano saraceno (come per i cugini pizzoccheri), grappa e birra che ricopre un cubetto di formaggio Valtellina Casera, il tutto tuffato subito nell’olio bollente.
Ad accompagnare questa delizia, una vellutata di zucca alla curcuma, da servire tiepida per creare un interessante contrasto di temperature e consistenze.
ingredienti per 4 persone
COSA
per la vellutata di zucca
- 200g di zucca tipo butternut
- 1 patata media
- 1/2 cipollotto
- 1 spicchio d’aglio
- un bicchiere di brodo di verdura
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1/2 cucchiaino di paprika affumicata (del grado di piccantezza che preferite)
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- una presa di semi di cumino
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale e pepe qb
per 16 sciatt
- 100g di farina di grano saraceno
- 50g di Farina 00
- 100g di formaggio Valtellina Casera DOP
- pan grattato qb
- 10 ml di grappa
- 150 ml di acqua gasata (o birra)
- un pizzico di bicarbonato
- olio di semi per friggere
- sale qb
per rifinire
- crème fraîche qb
- pepe nero qb
COME
Ho iniziato dalla vellutata: ho cotto la zucca, tagliata in grossi pezzi, su una teglia coperta da carta da forno. Forno caldo, 200° per 30 minuti, condendo solo con olio evo, sale e pepe.
Nel frattempo ho lessato la patata, sbucciata e tagliata a dadini. Ho conservato un bicchiere dell’acqua di cottura e l’ho scolata, al dente. Nella stessa pentola ho fatto soffriggere l’olio evo con il cipollotto tritato e lo spicchio d’aglio intero. Ho unito le spezie in polvere a fuoco alto per lasciare che, tostandosi, esprimessero tutti i loro aromi più intensi.
Ho quindi unito la zucca cotta, schiacciandola con la forchetta. Pochi minuti per farle assorbire i profumi delle spezie poi ho trasferito tutto nel bicchiere del frullatore. Unendo piano piano sia il brodo che l’acqua di cottura ho frullato il soffritto con la zucca e poi la patata.
Ho aggiustato di sale e di pepe e rimesso sul fuoco dolce per altri 10 minuti, poi ho spento e messo da parte.
A questo punto mi sono occupata degli sciatt: ho impastato le farine con il bicarbonato, la birra e la grappa fino ad ottenere un composto abbastanza consistente (ho tenuto da parte dell’acqua frizzante in caso il composto fosse troppo denso).
Ho unito i dadini di Casera mescolando per fare in modo che la pastella ricoprisse bene il formaggio. In una pentola coi bordi alti ho scaldato l’olio e, una volta arrivato in temperatura, ho fatto scivolare un po’ di impasto con un cubetto di Casera dentro, aiutandomi con un cucchiaio e “tagliando” il filo di pastella con un forchetta nell’altra mano.
Ne ho cotti pochi per volta perché hanno la tendenza ad attaccarsi e, una volta gonfiati e colorati, li ho scolati su della carta da cucina e infilzati nei i miei spiedini di legno (che potete acquistare qui*)
Ho servito i miei spiedini di sciatt con la vellutata tiepida, qualche goccia di crème fraîche e una spolverata di pepe nero.
Click.
Una bellissima presentazione. Grazie della dritta: ero in cerca di idee originali. Buon Anno!