Specializzata in “polpette di tutto il mondo”, quando ho visto la ricetta di queste polpette cinesi non ho potuto resistere. Il mix di carne di maiale e di polpa di gambero, la salsa ricca e avvolgente e il profumo intenso mi hanno conquistata.
Ho trovato questa ricetta sul libro “Cucina cinese senza segreti” dello chef Jeremy Pang, fondatore della School of Wok di Londra. Si tratta di una ricetta della sua memoria, legata al ricordo della sua adorata nonna, campionessa mondiale di comfort food, che, come tutte le nonne, nell’ansia di non riuscire a preparare abbastanza per tutti, esagerava sempre con le porzioni. In effetti, dopo aver preparato ed assaggiato queste polpette cinesi, ho desiderato anch’io aver abbondato con le dosi.
ingredienti per 2/3 persone
COSA
per le polpette
- 300g di polpa di maiale
- 100g di code di gambero sgusciati
- 100g di castagne d’acqua
- 1 cipollotto
- 1cm di radice di zenzero
- peperoncino a piacere
- olio di semi di arachidi per friggere
per la marinatura
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 1/2 cucchiaio di olio di sesamo
- sale e pepe qb
- 1 cucchiaio di acqua
per la salsa
- 1cm di zenzero tritato
- 4 foglie di cavolo (cinese o cappuccio)
- 1 spicchio d0’aglio
- 200ml di brodo di pollo
- un mazzetto di coriandolo (o prezzemolo)
COME
Ho tagliato lo zenzero, le castagne d’acqua, il cipollotto, e i gamberi a piccoli pezzi. In una ciotola ho unito questo trito alla carne di maiale e alla marinatura e ho mescolato per ottenere un composto compatto e omogeneo.
Bagnandomi frequentemente le mani, ho dato forma alle mie polpette cinesi, che dovranno essere grosse come una pallina da ping pong.
Piccoli tips:
- La ricetta tradizionale richiede anche 100g di polpa bianca di granchio, che potete togliere dai 300g della trita di maiale.
- Le castagne d’acqua sono piccole radici dalla forma tondeggiante, diffuse in Cina e in oriente, con la buccia scura e la polpa bianca e leggermente croccante. Potete reperirle nei negozi di alimenti etnici (o al link che vi sto lasciando*) e in genere sono già sbucciate e pronte per l’uso.
- Per dare maggior compattezza alle polpette cinesi, impastate piccole parti per poi rigettarle nella ciotola con forza, in modo da eliminarne l’aria.
Ho quindi scaldato una pentola antiaderente con l’olio di semi (io non amo friggere per immersione quindi ne ho messo un velo, ma la cottura potrebbe essere difficoltosa perché, senza uova o pangrattato, il composto tenderà a rompersi). Poi ho fritto le polpette cinesi per 5/6 minuti, girandole delicatamente con un cucchiaio di legno e poi le ho stese sulla carta da cucina per asciugare l’olio in eccesso.
Quindi ho preparato la salsa base soffriggendo un filo d’olio con l’aglio, lo zenzero, il coriandolo (o prezzemolo) e il cavolo tagliato a listarelle, ho sfumato con il brodo e lasciato sobbollire qualche minuto. Infine ho unito le polpette e ho continuato la cottura per 10/15 minuti, girandole delicatamente un paio di volte.
Ho servito le mie polpette cinesi “testa di leone” con qualche rondella di cipollotto verde.
Click.
NEL CALICE
Questo abbinamento è stata una vera scoperta. Ero alla ricerca di un rosso giovane, con una buona struttura ma non eccessivamente tannico, che trovasse quindi armonia anche con i toni leggermente piccanti di queste polpette cinesi. Alla fine ho optato per un Montepulciano d’Abruzzo DOC del 2016, con una trama tannica molto fine, una leggera acidità per pulire il palato e i sentori di frutta rossa e nera, chiusi da un ricordo speziato sul finale.
BUONISSIME! io ne ho fatta una versione cotta al vapore!
Davvero? Non sai che piacere! 🙂 Grazie di essere passata a raccontarmelo! <3