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Queste cozze bretoni sono una ricetta tipica del Finistère, una variazione delle classiche moules marinière, dove, al burro e allo scalogno del soffritto, si aggiunge la dolcezza della mela.
La ricetta di queste cozze bretoni deve il suo nome a Riec-sur-Belon, un piccolo borgo bretone situato proprio accanto a Pont-Aven (avete presente? Gauguin vi dice nulla?) dove l’acqua dell’oceano e quelle dei fiumi Aven e Belon si uniscono, creando una condizione unica per la coltivazione dei molluschi, soprattutto cozze e ostriche (famosissima l’ostrica piatta che profuma di nocciola).
Durante il mio viaggio bretone credo di averle mangiate almeno 6 volte in 12 cene, cercando di cogliere le differenze e il tocco speciale dei vari chef. Appena rientrata, colta da un inevitabile momento di nostalgia (o forse crisi d’astinenza da burro salato?) ho deciso di preparare questa versione di cozze bretoni, con mele e Muscadet.
ingredienti per 2 persone
COSA
- 1kg di cozze
- una noce di burro
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- una mela (renetta)
- 2 cucchiai di pan grattato
- 25ml di Muscadet (vino bianco secco)
- sale e pepe qb
- un mazzetto di aromi freschi per decorare
COME
Per prima cosa ho preparato le cozze, lavandole abbondantemente sotto l’acqua fredda, passandole una ad una con una “spugnetta grattina” per rimuovere le impurità ed eliminare quelle già aperte.
Ho quindi tagliato a dadini lo scalogno, l’aglio e le mele, e ho soffritto con una noce di burro in una grande casseruola (dovrà contenere le cozze). Ho fatto imbiondire, poi ho unito il pan grattato per creare una sorta di crumble. A quel punto ho salato, pepato e unito gli aromi e il vino bianco.
Dopo 5 minuti a fuoco medio, la base è pronta per accogliere le cozze. Ho coperto e agitato la casseruola per distribuire il condimento sulle mie cozze bretoni che dopo pochi minuti si sono aperte tutte.
Ho servito con un’ulteriore grattata di pepe nero, pane tostato e burro a parte.
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NEL CALICE
Mi piace vincere facile: Muscadet (qui vi lascio un’ottima etichetta per iniziare)*. Si tratta di un vino bianco AOC (il nostro DOC) vinificato principalmente nella Loire-Atlantique, a sud di Nantes, dal vitigno Melon de Bourgogne. Viene prodotto con la tecnica dell’affinamento sur lies: dopo la fermentazione infatti, viene lasciato riposare sulle fecce fino all’imbottigliamento. È un vino secco, leggermente effervescente e dagli aromi floreali e fruttati che si abbina meravigliosamente ai frutti di mare. Ed è uno dei vini, per vicinanza geografica, più gettonato in abbinamento alla cucina bretone di mare.