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Una frittura di paranza croccante, di pesci di piccolo taglio, da gustare caldissima con un fresco calice di Lambrusco Metodo Classico.
Questa frittura di pesci di piccolo taglio prende il nome dalla “paranza”, la tipica barca per la pesca a strascico comunemente impiegata dalle marinerie italiane. È un piatto povero che nasce dalla tradizione dei pescatori di recuperare i pesci più piccoli che difficilmente sarebbero stati venduti.
[stripe type=credits]Gruppo Meregalli[/stripe]
Ho voluto nobilitarla, non solo con un impiattamento particolare, ma anche con un abbinamento enogastronomico decisamente fuori dal comune. Si tratta di un Lambrusco ottenuto da uve Pjcol Ross, un antico vitigno autoctono della Val d’Enza, tra Reggio Emilia e Parma, ai piedi delle colline Matildiche.
Questo spumante rosso Metodo Classico viene vinificato con la tecnica del cappello sommerso, imbottigliato e poi lasciato riposare sui lieviti per non meno di un anno. Il risultato è un vino elegante e di grande carattere, perfetto per la cucina tipica emiliana, per primi piatti a base di ragù, carni rosse, casseuola, per zampone e umidi di maiale.
Sorprendentemente adatto anche a zuppe di pesce e ostriche e, per la sua delicata freschezza, anche alla frittura di paranza.
ingredienti per due persone
COSA
- 400g di piccoli pesci assortiti
- farina di semola di grano duro qb
- 4/5 grani di pepe rosa
- qualche filo di erba cipollina
- 1 lime
- olio di semi di arachidi per friggere
- sale qb
COME
Ho acquistato il pesce già pulito, nel mio caso acquadelle (o latterini), piccole triglie e alborelle (ma potete utilizzare anche soglioline, acciughe e merluzzetti), cercando di scegliere “pescetti” della stessa dimensione.
Ho riempito un piatto piano con la farina, ho passato i miei pesciolini (che abbatto in freezer qualche minuto per creare un po’ di shock termico in fase di cottura e garantire una bella crosticina croccante), scuotendoli per eliminare la farina in eccesso.
Ho fritto ad immersione, in olio bollente, per 4/5 minuti (la panatura dovrà essere bella dorata) e ho tamponato la mia frittura di paranza con della carta da cucina per asciugare l’olio in eccesso.
Ho decorato con pepe rosa ed erba cipollina tritata, ho salato e servito tutto caldissimo in coni di ceramica, accompagnando la frittura di paranza con del succo di lime (per chi lo gradisce).
E comunque i miei bastoncini da finger food con il “nodino” li trovate qui*.
Click.
PJCOL ROSS – Spumante Lambrusco
Rinaldini – Sant’Ilario d’Enza (RE)
TIPOLOGIA
Spumante rosso Metodo Classico
ZONA PRODUTTIVA
Val d’Enza (RE)
VITIGNO
Lambrusco Pjcol Ross 100%
PRODUZIONE
Viene vinificato in rosso con macerazione a temperatura controllata, per poi eseguire una seconda rifermentazione in bottiglia permanendo sui lieviti per un minimo di 12 mesi (imbottigliamento a fine inverno). Dopo un attento remuage, avviene la sboccatura finale alla voilè.
ANALISI SENSORIALE
Alla vista colpisce per il suo rosso luminoso, mentre al naso per il suo bouquet ricco e complessocon vivaci note di frutta rossa fresca. Al palato è vinoso, asciutto e sincero. Giustamente tannico, è un rosso emiliano di buon carattere.