Consigli, idee e tips per realizzare bellissimi FlatLay. Dall’angolo di ripresa agli oggetti trendy, dalla luce agli accorgimenti tecnici per valorizzare i vostri scatti #fromabove.
Ora che “spadroneggiate” le tecniche di ripresa e dosate sapientemente i volumi dei vostri oggetti, che gestite alla grande la luce naturale aiutandovi con qualche pannellino riflettente, e che avete scelto i vostri sfondi per valorizzare lo scatto, è ora di passare ad un livello successivo per i vostri FlatLay.
In questa pillola voglio affrontare un argomento che forse sembra semplice, ma in realtà non lo è. Perché, a parità di oggetti presenti in una foto, il modo in cui vengono composti nello spazio può cambiare radicalmente il risultato, trasformando un #epicwin in un #epicfail.
Per prima cosa facciamo un distinguo: se usate il vostro smartphone impostate subito lo scatto in formato quadrato e imparate ad osservare le linee che lo suddividono in 9 porzioni uguali. La regola dei terzi (così viene definita) vi aiuterà moltissimo a gestire la composizione degli oggetti nella vostra inquadratura.
Se lavorate con una macchina fotografica le cose si complicano (ma forse avete già qualche nozione tecnica in più e non sarà un grosso problema). Il mio consiglio è quello di scattare in orizzontale, centrando la foto in altezza e lasciando ugual spazio a destra e a sinistra. Vi potrebbe sembrare più furbo concentrare gli oggetti tutti a destra o a sinistra, ma in realtà la convessità dell’obiettivo sui lati potrebbe deformare (in alcuni casi non di poco) gli oggetti e le linee. Quindi tenetevi al centro e ricordate che i laterali dovranno essere sacrificati!
E ora veniamo agli oggetti. Sebbene molte composizioni ci sembrino così naturali, spontanee, quasi casuali, difficilmente rovesciare una scatola di piccoli oggetti sul nostro sfondo ci darà questo risultato. Anche l’apparente disordine va progettato!
Io sono una maniaca del controllo (la consapevolezza, dicono, è il primo passo verso la guarigione, ahahah!) e i miei oggetti sono ordinati secondo simmetrie precise, ma ci sono creativi che hanno fatto del caos ordinato la propria cifra stilistica.
Per un primo approccio al mondo dei Flatlay vi consiglio di iniziare da una composizione base, scegliendo un pezzo principale (il famoso Hero Piece), costruendo intorno ad esso la scena.
Giocate con le simmetrie e con le linee parallele. Lasciate spazio tra un oggetto e l’altro, in modo che ogni volume “respiri”. Bilanciate i pieni e i vuoti in modo che lo spazio sia coperto in modo uniforme e fate lo stesso con i colori. Una delle regole della buona composizione è il concetto di peso.
Un pieno pesa più di un vuoto, un colore scuro più di un colore chiaro, un volume grande più di tanti volumi piccoli.
Fate delle prove mescolando gli oggetti tra loro, giocate con i loro pesi e trovate il giusto equilibrio per realizzare un Flatlay a regola l’arte.
Vi aspetto presto, con un altro piccolo consiglio per valorizzare i vostri FlatLay.
Intanto vi lascio la mia bacheca di Pinterest, per lustrarvi gli occhi e aprire la mente a nuove idee #topview.