Ripieno di speck, pesce e gamberi, questo rotolo di brisée vi stupirà per i suoi contrasti di sapore, ricchi e definiti ma in perfetta armonia tra loro.
Servito caldo con patate al forno è una perfetta seconda portata invernale. Tiepido, condito con limone e olio a crudo e servito con una bella insalata fresca, diventa un piatto unico per l’estate.
Ma questa ricetta è solo un pretesto per raccontarvi una storia.
Questa, come tante altre, è una ricetta realizzata in collaborazione con Ricette della Nonna, il portale della buona cucina di una volta. È stata pubblicata sul numero di settembre del mensile OGGI cucino in uno speciale dedicato allo Speck dell’Alto Adige.
In realtà non si tratta davvero di una mia ricetta. Come spesso accade con il team di Ricette della Nonna, per le pubblicazioni editoriali attingiamo dal nostro vastissimo catalogo online, pescando anche ricette più vecchie, realizzate dai nostri collaboratori storici. Le selezioniamo in base al tema, le cuciniamo nuovamente, le vestiamo a festa, e le ri-fotografiamo per l’occasione. Pimp up!
In genere occorre aggiustare anche la preparazione, dare un’occhiata agli ingredienti, rinnovare qualche dettaglio. Tra i vari autori che ho “pimpato”, uno su tutti è sempre stato una garanzia, per qualità, originalità e precisione di ingredienti e passaggi di realizzazione. Con lui potevo seguire la ricetta e cucinare ad occhi chiusi, sarebbe stato comunque un successo.
Ecco perché vi parlo di questo rotolo di brisée, per introdurvi il nuovo appuntamento #amicincucina, nel quale ogni mese faccio spazio nel mio blog ad una ricetta di una persona speciale che ha già trovato spazio nel mio cuore. Oggi voglio parlarvi proprio di uno di questi autori: Roberto Gracci.
Roberto non ha un blog di cucina (anche se dovrebbe, accidenti!), ma collabora da molti anni con il portale, che gli ha sempre dedicato uno spazio dove esprimere le sue straordinarie capacità in cucina. È ogni giorno ai fornelli con passione (e se lo seguite su Facebook vi delizierà con i suoi pranzetti gourmet), accontentando i gusti diversi dei suoi familiari e venendo incontro alle loro (purtroppo molte) intolleranze, proponendo ogni giorno piatti buoni, cucinati “a mestiere“, ma soprattutto con amore.
Io ho avuto la fortuna di assaggiare la sua “cucina del cuore” ad agosto di quest’anno, ospite a casa Gracci, sedendomi accanto a sua moglie e ai suoi simpaticissimi figli. Avete presente quando vi sentite a casa vostra anche se siete lontani centinaia di km, con persone che conoscete da poco? Ecco, a tavola con Roberto e la sua famiglia ho percepito questa emozione, e i suoi piatti mi hanno fatta sentire parte di questa famiglia.
Scrivo queste righe anche come ringraziamento, e perché, in questo mondo pazzo, trovare belle persone con un cuore gigantesco e con la sensibilità di Roberto e la sua famiglia è cosa rara. E se poi cucinano divinamente… Allora bisogna tenersele strette.
Torniamo alla ciccia… La ricetta di questo rotolo di brisée? La trovate pubblicata sul portale RicettedellaNonna.net, con dosi, tempi e consigli sulla preparazione.
Vi aspetto di là.
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