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L’aroma intenso del caffè si sposa magnificamente con la zuppa di fagioli, esaltando il gusto affumicato e la piccantezza dei peperoncini. E che dire dell’abbinamento con il cumino?
Col caffè ho sempre avuto un rapporto conflittuale. Da ragazza ne bevevo uno alle 8 del mattino e non dormivo per 3 giorni, poi mi sono più o meno abituata, ma per molto tempo non riuscivo a trovarlo gradevole e lo bevevo solo per necessità. Infine è diventato una piacevole ritualità e ho iniziato ad essere sempre più selettiva, analizzando aroma e flavour. Se prima era tutto ugualmente amaro e raccapricciante, ora riesco a cogliere le sfumature di ogni varietà, scelgo le mie marche preferite e mi sono accessoriata per gustarmi un espresso in ogni momento della giornata.
Ed è quindi il momento di sperimentarlo in cucina. Ma non in un dolce, non cantate vittoria, l’ho provato in una zuppa. Di fagioli. Neri. Scettici? Ora vi racconto tutto.
COSA
- 300 g di fagioli neri
- 1 cipolla rossa
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- 1 peperoncino rosso secco
- 1 jalapeño
- 1 spicchio d’aglio
- 1 gambo di sedano
- 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 2 tazze di caffè di media intensità
- sale e pepe qb
- yogurt bianco per accompagnare
COME
Per prima cosa i fagioli, ammollati 6 ore, lessati in abbondante acqua salata e scolati con cura (non servono super cotti, vanno bene, come dire, “al dente”). Poi in un tegame capiente ho soffritto la cipolla a rondelle con l’ olio d’oliva (o extra vergine delicato), ho aggiunto il peperoncino rosso secco piccante sminuzzato, il jalapeño affettato a rondelle, lo spicchio d’aglio schiacciato, il gambo di sedano tagliato a tocchetti, la foglia di alloro, un pizzico di sale, una grattata di pepe nero e il cucchiaino di cumino in polvere. Ho bagnato con 1 tazza d’acqua e lasciato evaporare completamente, ho tolto un cucchiaio di condimento per impiattare e l’alloro per non lasciare un aroma troppo intenso, poi ho unito i fagioli e il caffè.
Ho lasciato sobbollire per più di un’ora, a coperchio chiuso, aggiungendo all’occorrenza altra acqua, dopo di che ho prelevato qualche fagiolo per la decorazione e ho frullato finemente il resto, aiutandomi con altra acqua calda e aggiustando di sale.
Ho servito la zuppa di fagioli con un ricciolo di yogurt bianco e decorato con gli ingredienti non frullati.
Click.
bè, che dire, mi intriga! Intanto perchè è una zuppa, poi perchè immagino sapori che si esaltano a vicenda. Brava!
V
Contrasti fortissimi, ma davvero interessanti!
Mi incuriosisce parecchio…Da provare!!!
<3 grazie!
adoro le zuppe…imteressantissima questa…
Io l’ho trovata davvero particolare… non riuscivo a smettere di mangiarla!
sarai anche “l’ennesimo blog di cucina” ma fai sempre delle originalissime ricetta!! Complimenti, anche per le splendide foto =)
Passa da me se ti va, ho grosse novità!!
A presto!!!
Grazie Marco, passo sicuramente! 🙂
L’idea è molto interessante ed il risultato pure!!:)))
Se posso permettermi l’unica cosa sulla quale concordo meno è il fagiolo “al dente”, ahimé, la cottura “perfetta” del fagiolo è proprio necessaria per la sua digestione.
Furba l’idea del cumino che oltre che con il caffè è proprio utile con i fagioli, un carminativo decisamente potente ed efficace!!!!
Grazie Fabiana! Per la cottura hai pienamente ragione, infatti ho proprio scritto che i fagioli “al dente” devono cuocere per più di un’ora nel caffè 😉 Il risultato quindi è un fagiolo cotto oltre il tempo consigliato! Tranquilla! 🙂
bellissima ricetta me ne hai parlato oggi e sono subito venuta a leggera, sono una curiosona!!! complimenti, la proverò, questa accoppiata mi intriga proprio!
bravissima!
Le cose insolite mi attraggono molto! Anche se con i fagioli non ho un buon rapporto proverò la tua ricetta dagli accostamenti insoliti!
Ricetta che vorrei provare. Per 2 tazze di caffè intendi tazze grandi? Grazie
Esatto!