FEED your MIND! è il progetto Nestlé dedicato alla ricerca sulla nutrizione, un percorso espositivo allestito all’interno del Padiglione svizzero in Expo 2015. Un’esperienza utile e divertente per comprendere meglio il rapporto tra nutrizione, mente ed emozioni.
FEED your MIND! è molto più di una mostra. È un percorso interattivo per rendere contenuti scientifici anche complessi fruibili a tutti, e aiutarci a comprendere i meccanismi e le combinazione fra sensi, mente e corpo racchiusi nel gesto più antico dell’umanità, quello del nutrirsi e del nutrire.
Nutrirsi, infatti, è un atto che va al di là del semplice gesto del mangiare: è forse il bisogno in cui la complessità dell’essere umano si manifesta in modo più evidente perché è influenzato da molteplici fattori che si combinano diversamente in ognuno di noi per creare preferenze alimentari uniche e irripetibili, desideri, voglie e rifiuti che si evolvono con noi, fin dalla nascita.
I contenuti del percorso sono stati sviluppati dal Nestlé Research Center, la più grande struttura privata di ricerca in campo nutrizionale al mondo, il Nestlé Institute of Health Science, specializzato nella ricerca finalizzata allo sviluppo di fabbisogni nutrizionali specifici e l’Istituto Auxologico Italiano (IAI), eccellenza del “Made in Italy” nella scienza della alimentazione.
Sapere che dietro a questo colosso della Grande Distribuzione c’è l’impegno nella ricerca e nella divulgazione dell’educazione alimentare, mi ha permesso di abbandonare una diffidenza iniziale e affrontare la mostra con curiosità e desiderio di imparare e diffondere queste informazioni. FEED your MIND! è un’esperienza che ci mette in gioco, fin dalle prime installazioni, portandoci ad un approccio critico nei confronti della nostra alimentazione, delle nostre abitudini, sia alimentari che di vita.
Il percorso espositivo si articola in 4 aree tematiche dedicate ad argomenti chiave della nutrizione e parte proprio dai primi 1000 giorni di vita (dal concepimento al secondo anno di età), in cui il cibo gioca un ruolo chiave per la salute del feto e della madre.
i primi 1000 giorni danno l’imprinting alla nostra identità
Sapevate che i bambini, alla fine del terzo trimestre di gestazione, riescono addirittura ad assaggiare il liquido amniotico e con esso assaporare l’aroma dei cibi scelti dalla mamma? Quindi mamme, più cose assaggiate in gravidanza, più la capacità di riconoscere ed apprezzare i cibi da parte di vostro figlio sarà maggiore!
il DNA non è un destino segnato
Esatto! Proprio il cibo può influenzarlo, attraverso le abitudini e i comportamenti alimentari, senza cambiarne il codice, ma migliorandone l’espressione. Questa capacità è particolarmente spiccata nei bambini, ma non si perde del tutto nell’età adulta. Per questo nutrirsi bene è il primo gesto di cura che possiamo riservare a noi stessi e alle persone che amiamo.
FEED your MIND! riesce a spiegare in modo immediato e suggestivo evidenze scientifiche complesse: dai 100 milioni di neuroni che si accendono allo stimolo del cibo attraverso una complessa rete di messaggi ormonali e neurotrasmettitori che regolano fame e sazietà, fino alle nuove frontiere della scienza nutrizionale – la nutrigenomica – che studia gli effetti che gli alimenti hanno all’interno delle nostre cellule.
Fame e sazietà, sensi ed emozioni: una macchina complessa
FEED your MIND! è quindi un’occasione unica per saperne di più sul cibo e sull’affascinante combinazione fra sensi, mente e corpo che è racchiusa nel gesto più antico dell’umanità, quello del nutrirsi e del nutrire.
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