Cucinati alla griglia come il souvlaki greco o gli yakitori giapponesi, questi piccoli spiedini di lonza sono velocissimi da cucinare. Ma hanno un segreto, la carne è stata marinata tutta la notte nella saba di mele, che gli ha regalato una nota dolce davvero deliziosa.
Ma cos’è questa saba? Si tratta di uno sciroppo denso, dal sapore fruttato dolce e acido, con sentori di frutta caramellata, ottenuta dal mosto di mele fatto cuocere a lenta evaporazione. La preparazione della Saba ha origini antichissime, veniva utilizzata in epoca romana come dolcificante naturale. Oggi è impiegata per granite, come topping per il gelato alla crema, per arricchire formaggi e frutta. Io ho voluto provare a marinare la lonza di suino, la carne che per me più si presta alle preparazioni agrodolci.
[stripe type=credits]La Vecchia Dispensa[/stripe]
Ho preso 4 fettine di lonza di suino, le ho adagiate in un piatto fondo, le ho irrorate con 4 cucchiai di Saba di mele biologica La Vecchia Dispensa, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di succo di lime, un pizzico di sale affumicato, una grattata di pepe nero, 1/2 cucchiaino di paprika forte.
Ho lasciato marinare per tutta la notte, poi ho tagliato la lonza a dadini piccoli e ho composto gli spiedini che ho grigliato, sulla piastra caldissima, per qualche minuto per parte, irrorando con la marinatura rimasta.
Li ho impanati nei semi di sesamo tostati e li ho serviti con gocce di Saba e fettine di lime.
Click.
Che buono… io conosco la Saba di fichi d’india che si prepara nel paesino di mia nonna!! Potrei provare ….
corro a preparare la marinatura!!!