Ricordano molto gli spaghetti and meatballs esportati dagli italiani negli Stati Uniti. Ma in questo caso le pallottine abruzzesi, come suggerisce il diminutivo, sono davvero molto piccole e si prestano ad essere avvolte una per una in ogni forchettata di spaghetti.
La ricetta originale delle pallottine abruzzesi le vede protagonista di un sugo per condire gli spaghetti alla chitarra fatti in casa. Si tratta di pasta all’uovo realizzata con un telaio di legno sul quale sono fissati dei fili metallici che ricordano proprio una chitarra, che danno allo spaghetto la tipica sezione quadrata.
Io non mi sentivo ancora pronta a spingermi così in là con i miei esperimenti con la pasta fresca e ho deciso di abbinare le mie prime pallottine (e lo sapete quanto amo le polpette!) a degli spaghetti di grano saraceno, completamente gluten free.
ingredienti per 2 persone
COSA
- 180 g di spaghetti di grano saraceno
- 300 g di macinato di carne di manzo, maiale e agnello
- 300 ml di passata di pomodoro
- 1/2 cipolla rossa
- 2 chiodi di garofano
- 1/2 stecca di cannella
- un pizzico di noce moscata
- 1/2 carota
- 1 gambo di sedano
- 1/2 bicchiere di Cerasuolo d’Abruzzo
- scaglie di pecorino abruzzese (opzionale)
- 3 cucchiai di olio evo
- sale e pepe qb
COME
Per prima cosa mi sono occupata delle pallottine: ho condito il macinato di carne con sale, pepe e noce moscata e, con le mani sempre umide, ho creato delle polpette molto piccole (1 cm di diametro circa). È un duro lavoro ma la fatica sarà ripagata.
Ho scaldato 2 cucchiai d’olio in una pentola capiente e ho rosolato le pallottine per qualche minuto a fuoco vivo, quindi le ho versate in un piatto e tenuto da parte. Sempre nella stessa pentola, ho soffritto la cipolla, la carota e il sedano sminuzzati finemente, i chiodi di garofano e la cannella, facendo insaporire a fuoco alto per alcuni minuti. A questo punto ho sfumato con il vino e, una volta assorbito, ho unito le pallottine e la passata di pomodoro.
Ho coperto, abbassato la fiamma e fatto cuocere per circa un’ora, controllando di tanto in tanto che non si asciugasse troppo.
Nel frattempo ho lessato gli spaghetti di grano saraceno, li ho scolati (conservando una tazzina di acqua di cottura) e li ho versati nel sugo di pallottine, aggiungendo acqua di cottura se necessario. Fiamma alta per altri 5 minuti, girando con cautela per non rompere né la pasta, né le polpette.
Ho servito i miei spaghetti di grano saraceno con sugo di pallottine abruzzesi con qualche scaglia di pecorino a piacere e una spolverata di peperoncino e pepe nero.
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NEL CALICE
Sia per la preparazione della ricetta degli spaghetti con le pallottine, che per accompagnarli in tavola, ho scelto un Cerasuolo d’Abruzzo, una DOC realizzata con il 100% di uve Montepulciano d’Abruzzo. Si tratta di un vino rosato tipico di questa regione, che prende il nome dal suo colore, il rosa cerasuolo (da cirascia, cigliegia in dialetto abruzzese). Al naso offre note fiorite, di rosa e poi di frutti, ciliegia, melograno e frutti di bosco. In bocca è leggermente vinoso e di grande freschezza, corpo medio e finale persistente.
Molto, molto goloso questo primo piatto!
grazie Giuliana! <3
Evviva la cucina abruzzese di cui non ne parla mai nessuno 🙂 oggi di tradizioni della mia terra ne parlo anche io
Marco di Una cucina per Chiama
Ottimo, w l’abruzzo!
Me encanta me encanta esta pasta se ve de lujo,abrazos.
🙂
non conosciamo i piatti della tradizione abbruzzese, bellissima la tua ricetta
grazie!
Grazie per aver parlato della mia terra! 🙂
è un piacere, non conoscevo la cucina abruzzese e questo evento mi ha dato modo di approfondire questa cultura enogastronomica molto sfaccettata.