La ricetta tradizionale del coniglio in Civet, una preparazione della cultura gastronomica piemontese, che per tanti anni è stata la mia terra adottiva.
Il coniglio in Civet, detto anche Civè o Sivè, è uno stufato di coniglio marinato con aromi e spezie, un secondo piatto di carne tipico della cucina piemontese di casa. Una ricetta comfort e profumatissima.
Il suo nome suggerisce la sua origine francese, derivata proprio da “civé de lièvre”, con il termine cive che viene dal latino “caepatum”, e significa proprio cipolla.
Sono un’onnivora e amo cucinare di tutto. In cucina però sono molto timida con le carni, specie con le preparazioni tradizionali, preferisco saltare e scottare all’arrostire e stufare. I grandi tagli e le preparazioni regionali tipiche hanno su di me un effetto quasi di soggezione e, spesso, desisto al desiderio di cimentarmi in ricette fuori dalla mia comfort zone.
Questa volta, forse spinta dal ricordo della mia carissima nonna piemontese, ho scelto di avventurarmi nella preparazione della mia versione del coniglio in Civet. Sono certa che la mia nonna sarebbe fiera del risultato.
Ho anche realizzato, ma non so se qui la cara Lina sarebbe stata d’accordo con me, delle polpette di coniglio al Civet, per trasformare questo secondo piatto della tradizione in un finger food irresistibile. Tu che ne dici?
Finalmente trovo un minuto per te: questa ricetta mi perseguitava da questa mattina(soprattutto mentre mangiavo una tristissima piadina).
Io non sono una carnivora di professione,ma ammetto che un arrosto ben fatto mi prende per la gola molto più di una fetta di torta e il tuo è stupendo!
Sappi che se prima la timidezza mi faceva tacere davanti a tuoi piatti,d’ora in poi potrai annoverarmi tra i tuoi fedelissimi!
A presto!
Grazie Melina! Sono felice che abbiamo “rotto il ghiaccio”! 😉
Lo hai sicuramente addolcito con questa salsina! bravissima, non ne sbagli una!!!
un bacione 🙂
Ma grazie, ci credi che me ne sarei mangiata 3 piatti?
cara Nus,mi hai riportato alla memoria il coniglio di mia nonna e la sua splendida pentola in alluminio old style, la adoro! Questa mattina sono passata a trovare te e Fabrizio, che bella sorpesa sapere anche di questo blog. Bravissimi!
un abbraccio e buon pomeriggio,
Vale
Grazie delle tue visite, sempre molto gradite! A presto!
Purtroppo a casa mia il coniglio non entra, l’omino ha un’intolleranza psicologica per il coniglio, ma a me piace e ricrdo ancora quello alla vernaccia che preparava la mamma..la tua versione mi piace molto…
A presto!!
Oh no, l’intolleranza psicologica noooo! 🙂
non mangio molta carne, ma il coniglio è tra i miei preferiti
ti rubo la ricetta in un baleno 🙂
buon we e grazie
Grazie a te!
Il coniglio è un piatto che preparo poco ma questa ricetta mi attira abbastanza, soprattutto per la sua aromaticità 🙂
http://blog.giallozafferano.it/lericettedimelinda/
Chissà perchè ne mangiamo così poco… è delizioso!