Piccole e croccanti polpette di trippa che trasformano una delle mie frattaglie preferite in gustosi finger food da mangiare uno dopo l’altro.
Una cottura in forno e una ripassata in padella conferiscono loro quell’aspetto appetitoso e quella crosticina che conquista. Perfette per un aperitivo con amici, amanti del genere, o come secondo piatto.
Ho preso 400g di trippa (foiolo, già lessato), l’ho tagliata a striscioline sottili e poi a cubetti, l’ho unita ad una fetta di pane raffermo ammollato in poco latte, una manciata di pinoli e una di uvetta ammorbidita in acqua, 100g di mortadella tagliata a pezzetti piccoli, 50g di parmigiano grattugiato, 2 uova, un pizzico di sale, una grattata di pepe, un ciuffetto di prezzemolo e di coriandolo tritati.
Ho amalgamato con energia gli ingredienti, ho formato le mie polpette di trippa che ho velocemente infarinato, le ho alloggiate in pirottini di silicone (per comodità, ma si possono anche appoggiare sulla teglia protetta con carta da forno) e le ho infornate a 180° (20 minuti circa, a detta del mio forno, ma lo sapete, lui è fetente) fino alla doratura in superficie.
Al momento del servizio, ho ripassato in padella antiaderente le mie polpette di trippa, in olio d’oliva, aggiustando di sale e di pepe.
Le ho servite calde su un letto di rucola e condite con un filo d’olio evo a crudo.
Click.
Che buone *_* io la trippa l’ adoro e realizzata cosi’ deve essere una squisitezza. Baci
Confermo! 😀 Grazie di essere passata!
inserita…grazie per la partecipazione!
bacio
Grazie a te!
Davvero particolarissima questa preparazione, degna di nota!!!
Sì, particolare ma gustosa!
Ohhhh mai viste delle polpette di trippa che storia e mi sembrano invitantissime!!!!! Vado a vedere il contest 🙂 Baciiii
Ti aspetto Ely, me racumand!
Che aspetto e che colori magnifici!!!! Complimenti!!:) un bacione!
E sentissi che profumi che uscivano dal forno!
che ideuzza carina 🙂
😀
Che buona la trippa! Mi piace tantissimo, peccato che non la cucino mai… preferisco farla fare a mia mamma 😛
Marco di Una cucina per Chiama
Provala fatta così, vedrai che buona!
Buoooooone!!! Sarei proprio curiosa di assaggiarleeeee! 🙂
L’uvetta gli dà una marcia in più!