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È un po’ che mi frulla per la testa la ricetta delle cipolle rosse ripiene, da quando ho intravisto una foto su un giornale di cucina con un’orrenda cipolla bianca ripiena di… Boh, non si capiva.
Non ho colto la ricetta, ma ho colto l’idea (tanto poi lo sapete che faccio sempre di testa mia). Al posto delle anemiche cipolle bianche ho scelto delle coloratissime cipolle di Tropea, con una sfumatura purple che adoro (vi ho mai parlato per la mia ossessione per gli ortaggi viola?).
A differenza di tanti piatti che presento sul mio blog, questa è complessa e richiede del tempo e tanta pazienza, quindi, se volete provarla, dedicateci almeno un’ora, sarà ben spesa.
#aproladispensaecucino
Per prima cosa prendete delle belle cipolle rosse, tonde, preferibilmente tutte uguali, sbucciatele e tagliate la base in modo che si appoggino dritte e bollitele 10 minuti a fuoco vivo con un pizzico di sale. Lasciatele raffreddare in modo da tenerle in mano (ci tengo a dirlo, perché io ci sono cascata come un pollo) e tagliate il “cappello” superiore.
Poi, aiutandovi con uno scovolino, un coltello, uno stuzzicadenti, la santa pazienza e l’intercessione dei santi del paradiso, svuotatele lasciando dai 2 ai 4 anelli (dipende dalla dimensione originale, in generale ricavate dello spazio per il ripieno senza compromettere la stabilità della cipolla).
Io al secondo tentativo ho scoperto che premendo delicatamente dall’alto verso il basso, l’interno della cipolla fuoriesce dalla base senza bisogno di scomodare nessun santo patrono. Tenete da parte l’interno (buttate le anime, è meglio) e tagliatelo a listelle sottili, passate in padella con un filo d’olio evo, delle foglie di spinaci freschi (io ho usato le più piccole e tenere) e tre belle cucchiaiate di lenticchie cotte (anche qui, sta a voi, prepararle la sera prima lessandole, o utilizzare una scatola pronta).
Quando tutto si è dorato e ha preso sapore ho farcito le cipolle col composto, aiutandomi con le dita per pressare bene il contenuto. Ho foderato una piccola pirofila di carta da forno, ho adagiato le cipolle, ho spruzzato con poca acqua e qualche rametto di rosmarino e ho cotto 25/30 minuti a 180°, termoventilato. Se il vostro forno è aggressivo potreste coprire la teglietta con dell’alluminio fino a metà cottura e poi scoprirla.
Hint: per non seccare il cappello della cipolla, mettetelo in forno a 5 minuti dalla fine!
Click.
NEL CALICE
In abbinamento alle mie cipolle rosse ripiene ho scelto un Sicilia Doc Bianco con prevalenza di uve Catarratto*: un bouquet di frutta e di erbe aromatiche, fresco e piacevolmente sapido, per bilanciare la dolcezza dell’uva.
Un’oretta di tempo davvero ben spesa! sembrano ottime e sono bellissime. ciao!
Adoro queste ricetta!!!! Mi piace un sacco!!!!
Eleganti con il cappellino! Che bel ripieno hai usato!!!!! Davvero un’ora spesa benissimo! Baci
Non so perchè ma quando leggo le tue ricette mi viene spontaneo dire bellissime… non so se avrò la tua capacità e quindi forse non saprò mai come saranno, probabilmente per me resteranno solo bellissime.
bravisssssssima.
beh…questa ricetta te la copio subito! mio marito le divora le cipolle rosse!
semplicemente bellissime.. queste cipolle sono davvero chic!!
Bellissime e presentate magnificamente. Complimenti per tutto…
OK PER IL CONTEST DI http://WWW.CUOCOPERCASO.IT
Grazie ragazze, in effetti sono molto orgogliosa di queste cipolle, che sono rimaste anche molto belle nel colore, complice il fatto che le ho sbollentate un po’ per evitare che in forno, cuocendo a lungo, diventassero marroni…
Viva il viola!
@Mario: perfetto, allora in bocca al lupo a me!
CIAO!!!
LA TUA RICETTA E’ ALLA FASE FINALE DEL CONTEST DI http://WWW.CUOCOPERCASO.IT
http://amicidelcappero.blogspot.it/p/contest-la-cipolla-ricette-finaliste.html?spref=fb
Saluti
Mario
Bellissime!!!!
Dire buone è alquanto riduttivo. Complimenti