Un piatto di tagliolini cinesi per riconciliarmi con i cavoli e tutti i loro parenti “profumati”. Una ricetta al salto gustosa e veloce che si presta a tantissime varianti di stagione e all’aggiunta di carne o pesce per diventare un sostanzioso piatto unico.
La famiglia dei cavoli, cavolini, broccoli, cavolfiori… non l’ho mai amata molto. Da bambina le chiamavo verdure puzzine, perché quando Nadi le cucinava aleggiava in casa un vago odore di peto. Crescendo ho dato per scontato che non mi piacessero, fino a pochi mesi fa.
Ed è stato un amore infuocato, seguito da incontri sempre più frequenti e appassionati, con la fretta degli amanti ritrovati che vogliono recuperare il tempo perso. Così nascono tante ricette che posterò nelle prossime settimane, complice la stagionalità.
edit 2018
ingredienti per 2 persone
COSA
- 200 g di tagliolini cinesi
- 1 carota
- 10 cavolini di Bruxelles
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cm di zenzero fresco
- 1 cipollotto
- 50 g di germogli di soia
- 1 peperone medio (rosso nel mio caso)
- 3 cucchiai di salsa di soia (tamari)
- 1 cucchiaio di vino di riso (opzionale)
- 1/2 cucchiaino di peperoncino o paprika forte
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- 2 cucchiai di olio di semi (di arachidi)
- qualche grano di pepe nero (o di Sichuan)
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- sale qb
COME
Per prima cosa ho preparato le verdure con la tecnica del wok clock (che trovate qui). Ho tagliato il cipollotto a lamelle, lo zenzero a fiammiferi e l’aglio a dadini piccoli. La carota l’ho tagliata a cilindri e poi a bastoncini, come il peperone, i cavolini di Bruxelles invece, tagliati in 4 spicchi, li ho cotti al vapore per 5 minuti (potete anche sbollentarli). Le ho disposte in quest’ordine con i germogli lavati per ultimi, su un grande piatto di portata, così da concentrarmi solo sulla cottura, una volta pronti tutti gli ingredienti.
Ho quindi lessato i tagliolini cinesi (in questo caso ho usato delle tagliatelle di grano tenero ma sono buonissimi anche i noodles all’uovo) e nel frattempo mi sono occupata della salsa. In una ciotolina ho riunito la salsa di soia, il pepe di Sichuan, il vino di riso, l’olio di sesamo e il peperoncino, ho mescolato con cura e posizionato sul piatto del wok clock.
Ho scolato i noodles cotti, li ho raffreddati e tenuti da parte, ho acceso il wok e… siamo pronti!
Per prima cosa olio, aglio, cipollotto e zenzero, da rosolare a fiamma viva per qualche minuto. Poi le carote, i peperoni e i cavolini, fino a renderli dorati ma croccanti e infine i germogli di soia. 5 minuti possono bastare. Ho quindi unito i tagliolini cinesi e la salsa, ho saltato velocemente un altro paio di minuti e girato delicatamente con un forchettone di legno per unire gli ingredienti senza rompere i noodles.
Ho servito con una spolverata di semi di sesamo bianco.
Click.
Che bella rivincitaaa….e poi fanno così bene alla salutee.
Ciao !!! Eccomi nella tua cucina, nel tuo mondo…simile al mio. Fatto di corse prima di arrivare a casa…di ricette improvvisate soprattutto durante le serate in settimana…di tempi e dosi approssimative…La passione per la cucina e le presentazioni curate restano i miei punti fermi…A presto, Carolina
Che piacere Carolina, vedo che ci siamo trovate allora! Che bello! Ti seguo anch’io, così rimango aggiornata su tuo mondo, che è proprio come il mio! 😉 A presto.