Pizza greca con feta, olive nere e cipolla rossa
Questa pizza greca ci fa navigare lontano, con una base bianca per ospitare i sapori …
Chi non ama la pizza fatta in casa? Sono certa che le alzate di mano sono pochissime. Questo piatto è infatti una delle punte di diamante della nostra cultura gastronomica e una delle ricette simbolo più amate dagli italiani.
Io personalmente preparo la pizza fatta in casa almeno una volta alla settimana, a volte anche più spesso.
Al ristorante prendo sempre la pizza Margherita, che trovo la migliore per valutare la qualità di impasto, manualità, cottura e ingredienti. La preparo anche a casa, con la ricetta super collaudata della mia pizza Margherita con il fornetto, ma ogni tanto mi sbizzarrisco con accostamenti inusuali e ricercati. Come la pizza al radicchio con primosale e pistacchi, la pizza d’autunno con porcini, scamorza e castagne, feta, olive nere e cipolla rossa. Ci sono però tante varianti classiche, come la pizza tonno e cipolle e la zucchine e salsiccia.
Qui sotto ti lascio le mie pizze fatte in casa più gustose e meglio riuscite, ma prima ti voglio riportare la mia ricetta per l’impasto della pizza, con una lievitazione veloce, di sole 3 ore.
E se vuoi fare una pizza senza lievito, qui ti consiglio come sostituirlo!
Per prima cosa ho stemperato il lievito e lo zucchero in poca acqua tiepida, poi l’ho versato al centro delle farine setacciate, in una ciotola molto capiente e ho iniziato a mescolare con una forchetta. Ho unito il resto dell’acqua, sempre tiepida, all’olio e al sale, quindi, poco per volta, l’ho versata al centro della farina. Sempre con l’aiuto di una forchetta ho mescolato l’acqua dal centro, poi ho incorporato la farina poco a poco con le mani. Ho iniziato ad impastare con energia per amalgamare tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto elastico ma non appiccicoso.
Ripiegando i 4 lembi esterni della pasta verso l’interno ho creato una forma sferica, liscia e compatta, che ho capovolto e poi fatto girare tra le mani appoggiate al piano di lavoro con i palmi leggermente rivolti verso l’alto, come a formare una V. Questa operazione si chiama “pirlatura“.
Ho posto l’impasto in una ciotola unta di olio e ho coperto con un canovaccio umido, lasciando riposare circa 3 ore in un luogo caldo (io uso la funzione “rising” del mio forno che garantisce una temperatura costante di 30/35°). A questo punto l’impasto della mia pizza fatta in casa è pronto per essere porzionato e farcito a piacere.
Questa pizza greca ci fa navigare lontano, con una base bianca per ospitare i sapori …
Una pizza ai 5 cereali arricchita di carciofi, pomodorini, maggiorana e speck dell’Alto Adige. Un’impasto …
Non c’è storia, la pizza mette sempre tutti d’accordo e infinite sono le variazioni dei …