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Il Pad Ka Prao è un piatto tradizionale della cucina thailandese, che si può gustare come streetfood locale nei chioschi di strada, ma anche nei ristoranti Thai.
Prende il suo nome dal Ka Prao, il basilico “sacro” Thai, e può essere preparato con macinato di maiale, di manzo o di pollo. Oltre all’aroma caratteristico del basilico thailandese, è essenziale la cottura Pad, ovvero al salto (stir-fry). Uno stile diffuso in tutta la cucina orientale che consente di cuocere le pietanze per breve tempo e ad alta temperatura in un wok, mantenendole croccanti e deliziose.
Altro elemento imprescindibile è la salsa di pesce, usata al posto del sale. Uno degli alimenti con l’odore più terribile che abbia mai annusato, ma che conferisce al piatto un sapore meraviglioso (uno di quei casi in cui naso e palato non vanno proprio d’accordo).
La preparazione è davvero semplice e decisamente veloce. Si presta a diversi livelli di personalizzazione, oltre che della proteina principale, anche del grado di piccantezza.
La ricetta di questo Pad Ka Prao in particolare è della mia amica Vaty, tratta dal suo libro La Mia Storia Thai – Ricordi e ricette*, che ho avuto il privilegio di testare prima della stampa, e che entra di diritto nella mia rubrica #amicincucina!
ingredienti per 2 persone
COSA
- 250g di carne di maiale macinata
- 3 cucchiai di olio di semi di arachidi
- 1 spicchio d’aglio
- 3-4 funghi tipo “ostrica”
- basilico thailandese (o normale)
- 3 cucchiai di salsa di pesce
- 1-2 cucchiai di salsa di soia thailandese
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 peperoncino thailandese
- sale qb
COME
Per prima cosa ma marinatura della carne, nel mio caso una trita di maiale. Basteranno circa 10 minuti con 2 cucchiai di salsa di pesce.
Dovete resistere all’odore della salsa, il sapore non ha nulla a che vedere con quello che sente il vostro naso!
In un wok caldissimo ho scaldato l’olio con l’aglio e il peperoncino e ho fatto rosolare a fiamma vivace un paio di minuti.
Ho quindi aggiunto la carne, girando con un cucchiaio di legno per sgranarla per bene. Ho quindi aggiunto i funghi, la salsa di pesce rimasto e la salsa di soia. Ancora un paio di minuti e ho aggiunto lo zucchero, che ho scelto integrale di tipo Muscovado.
Infine ho unito il basilico Thai e ho spento la fiamma.
Ho servito il mio Pad Ka Prao con riso Basmati, qualche fogliolina di basilico fresco e degli spicchi di lime.
Click.
NEL CALICE
Rossese di Dolceacqua, un rosso ligure scarico di tannini ma con una gradevole speziatura.
Dovete resistere all’odore della salsa di pesce.. ahhah ti adoro! e quanto è vero!!
poi però si viene ricompensati 🙂
il tuo pad ka prao è tra i piu belli che abbia mai visto. grazie a te di cuore per aver testato in anteprima queste ricette, il tuo parere conta tantissimo per me.
grazie di cuore Amica
<3
È stato un onore e una grande emozione accompagnarti, anche solo con qualche ricetta, nella tua avventura! Grazie!
Fare un tuffo nelle cucine di altri paesi ci fa compiere un viaggio affascinante. Grazie!