Quando l’estate si avvicina, per me si apre ufficialmente la stagione della pasta fredda.
Si prepara in anticipo, magari proprio nelle ore più fresche e spesso in grandi quantità, e si conserva un paio di giorni: perfetta per le giornate calde in cui non si ha voglia di cucinare e per la schiscetta in ufficio.
La mia pasta fredda preferita è quella più semplice: pasta corta, pomodorini freschi, uno spicchio d’aglio per dargli più gusto, pepe, olio evo, basilico fresco e qualche ciliegina di mozzarella. Ma perché non provare nuove varianti? E così mi sono inventata una pasta fredda al profumo di mare, dove la nota affumicata del salmone si bilancia perfettamente con il sapore intenso del formaggio di capra, l’amaro delle olive taggiasche e la freschezza del finocchietto.
Una pasta fredda di grano duro integrale, ruvida e saporita, accesa di colori e profumi invitanti. La ricetta? La trovate pubblicata sul portale RicettedellaNonna.net, con dosi, tempi e consigli sulla preparazione.
Vi aspetto di là.
Click.