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Gli involtini vietnamiti sono una ricetta che preparo spesso, in tutte le sue varianti, di carne, di pesce e verdura di stagione. Anche per i miei pranzi in ufficio
Si consumano crudi, nonostante la forma e l’aspetto sia quello dei classici involtini primavera della cucina cinese che troviamo sempre fritti. Gli involtini alla vietnamita sono realizzati con fogli di carta di riso (che potete trovare nei negozi specializzati o nei reparti di cibo etnico di molte grandi catene di supermercati).
Sono morbidi e molto saporiti, farciti con verdura di stagione, vermicelli di riso (opzionale), carne o pesce. Sono spesso accompagnati da una salsa leggermente piccante a base di soia e arachidi.
dosi per due persone (10/15 involtini)
COSA
per gli involtini
- 10 cialde di carta di riso
- 200g di fesa di tacchino
- una presa di spinaci freschi
- 1 carota grande
- 1/2 mela
- 2 foglie di cavolo cappuccio
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cipolla rossa
- 2 cm di zenzero fresco
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 1 mazzetto di erba cipollina
- 1 cucchiaio di olio di semi di arachidi
- semi di sesamo qb
- sale e pepe qb
per la salsa
- 1 cucchiaio di burro di arachidi
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 5/10 gocce di tabasco
per decorare
- 1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
- 1 lime
COME
Ho tagliato la carota, la mela e la cipolla a bastoncini. Ho pelato e tritato lo zenzero e sminuzzato le foglie di cavolo. Ho scaldato l’olio di semi e l’aglio in un largo wok, ho saltato le verdure tagliate per 5 minuti, ho unito il tacchino tagliato a striscioline sottili e ho continuato la cottura per altri 10 minuti (bagnando con poca acqua calda di tanto in tanto). Ho sfumato con la salsa di soia e ho trasferito in un recipiente per lasciar raffreddare.
Ho posizionato due piatti piani sulla superficie di lavoro riempiendone uno con ½ bicchiere di acqua calda. Ho adagiato nel piatto con l’acqua la cialda di riso, facendola ammorbidire 15 secondi, l’ho girata con attenzione e lasciata in ammollo altri 15 secondi. L’ho sollevata con delicatezza, scolata e appoggiata sul piatto asciutto.
Nella linea orizzontale mediana ho posizionato dei pezzetti di tacchino, subito sotto ho allineato la verdura, sempre in orizzontale, e qualche fogliolina di spinacino. A piacere è possibile appoggiare anche una presa di vermicelli di riso lessati.
Partendo dalla parte inferiore, ho arrotolato l’involtino verso l’alto, fermandomi una volta superati il ripieno, ho ripiegato all’interno i lembi laterali e richiuso arrotolando anche l’ultima parte. Ho composto tutti gli involtini ripetendo questi passaggi, appoggiandoli su un panno asciutto, ben distanziati l’uno dall’altro. Ho lasciato riposare almeno un’ora.
Nel frattempo ho preparato la salsa, stemperando il burro di arachidi con 1 o 2 cucchiai di acqua calda. Una volta ottenuta una consistenza fluida e morbida, ho aggiunto la salsa di soia, continuando a mescolare. Infine ho aggiunto il tabasco a piacere per dare piccantezza (la ricetta originale prevede 1 cucchiaio di salsa Hoisin e uno di salsa Sriracha al posto del tabasco e della salsa di soia).
Ho tagliato gli involtini vietnamiti a metà, e li ho disposti nel contenitore per il mio pranzo in ufficio, foderato di insalata. E la salsa di arachidi? L’ho portata in un piccolo vasetto ermetico, irrinunciabile!
Click.
mi piace nus! magari mangiassi questi in ufficio…invece vado sempre di fretta e prendo quello che c’è in frigo all’ultimo secondo!
baci
che invidia ci sarà in ufficio per questi tuoi involtini…io te li ruberei ^_^