Insalata in barattolo: la mia “salad in a jar”

Pranzo in ufficio? Io porto la mia instalata in barattolo! Un’insalata take away da realizzare a strati, a partire dal condimento alla parte verde, passando per diverse consistenze e da chiudere con un topping di semi a scelta.

Qualche anno fa mi scoppiò la bolla delle marmellate, e riempii la casa di vasetti di vetro per conserve… riordinando il mobile dedicato a  piatti/piattini/ciotoline mi sono accorta di avere un intero ripiano di vasetti e mi sono detta: sarà il caso di inventarsi un modo per utilizzarli! L’ispirazione mi è arrivata da un trend americano, la “salad in a jar”, l’insalata in barattolo. Più pratica di una semplice insalata in un tupperware perché la potete portare già condita per il pranzo in ufficio, visto che il condimento fa nella base e non rischia di “cuocere” il resto della verdura. Più bella da vedere perché il vetro permette di gustare anche con gli occhi ogni strato di bontà. Ma come si preparara una insalata in barattolo? Semplice, basta seguire un paio di regole facilissime, scegliere il giusto contenitore, agitare e assaporare.

edit 2019

Insalata in barattolo: la mia "salad in a jar"

ingredienti per un’insalata in barattolo

COSA

  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 2 spicchi di limone
  • sale e pepe qb
  • 4 pomodorini di Pachino
  • 3 asparagi
  • 4 cucchiai di grano saraceno lessato
  • una manciata di spinacini
  • 1 cucchiaio di semi di zucca

COME

Come per tutte le insalate in barattolo, il procedimento è semplice. Per prima cosa ho scelto l’ingrediente della base, che sarà condito, nel mio caso i pomodorini, tagliati in quattro e irrorati con l’olio, il succo di limone e insaporiti con un pizzico di sale e di pepe. Poi ho aggiunto il secondo strato di verdura, nel mio caso igli asparagi crudi pelati sottili con una mandolina fino ad ottenere dei nastri sottili. quindi ho unito il grano saraceno lessato e leggermente salato e infine la verdura a foglia, come lo spinacino, cosparsa di semi di zucca. Potete divertirvi con tutte le combinazioni che vorrete, sostituendo il grano al riso, orzo o farro, unendo legumi, dadini di formaggio o affettato, pollo sfilacciato, tonno, salmone affumicato, frutta secca croccante.

L’unico limite? La vostra fantasia!

Come ultimo passaggio ho agitato la mia insalata in barattolo per condirla completamete e l’ho servita con crackers integrali. Click.

13 commenti su “Insalata in barattolo: la mia “salad in a jar””

  1. il pepe creolo è il mio preferito!!!! lo gratto un po’ ovunque oramai…. ti copio l’idea dei vasetti da marmellata!!

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    • Che bello grazie per avermi premiata!!! Pensa che l’ho appena rifatta per un brunch all’aperto! E’ stata un successo sotto tutti i fronti allora! 😀

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