La mujaddara (nota anche come mujadra o majadra), è un primo piatto vegetariano semplice e ricco di sapore a base di riso e lenticchie con cipolle caramellate, simbolo della cucina mediorientale.
La mujaddara è uno di quei piatti che preparo spesso quando voglio qualcosa di caldo, confortevole, nutriente e allo stesso tempo semplice. È una ricetta tradizionale a base di riso, lenticchie e cipolle caramellate, che fa parte della cucina levantina. Rappresenta un esempio perfetto di come pochi ingredienti possano creare un piatto completo e profumato.
Il nome mujaddara (مجَدّرة), che in arabo significa “costellata”, si riferisce all’aspetto del riso, punteggiato di lenticchie scure come stelle in un cielo chiaro. Questo piatto è diffuso in tutto il Medio Oriente, ma assume nomi e sfumature diverse a seconda delle regioni.
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Le varianti regionali: mudardara e megadarra
In Palestina e Giordania la mujaddara è nota anche come mudardara (مدردرة), una variante più semplice che talvolta sostituisce il riso con il bulgur. In altre zone si trova la traslitterazione megadarra, usata soprattutto nelle comunità arabe della diaspora. Qui gli ingredienti sono adattati alle disponibilità locali senza rinunciare al carattere originale del piatto.
Il cuore della Mujaddara: cipolle, spezie e equilibrio
Il segreto della mujaddara è l’equilibrio tra il dolce delle cipolle caramellate e l’aroma caldo delle spezie*. In particolare cumino e coriandolo, essenziali per conferire al piatto la sua caratteristica profondità di sapore.
La preparazione è semplice, ma richiede attenzione nei passaggi: le cipolle sono cotte lentamente fino a diventare dorate e croccanti. Le lenticchie invece devono rimanere sode, per non appesantire la consistenza del piatto.
In alcune varianti, si aggiunge un pizzico di sommacco, una spezia agrumata tipica della cucina levantina, per una nota fresca e acidula.
Per un pasto completo, la mujaddara può essere servita con yogurt colato (labneh) o una semplice insalata di cetrioli e pomodori.