La ricetta del pesto di fave, con menta e pecorino, tipica della Liguria e in particolare della riviera di Levante.
Se dico pesto e dico Liguria, sono certa che la prima cosa a cui hai pensato è stato il pesto alla genovese. Ma esiste anche una ricetta, forse meno nota, di un pesto davvero gustoso che arriva proprio da questa regione.
Il pesto di fave, chiamato anche Marò, è una ricetta della tradizione contadina, usato per insaporire il pane. Si tratta di una preparazione tipicamente primaverile, quando le fave fresche sono di stagione e abbondano sulle nostre tavole.
Io preparo il mio pesto di fave in grande quantità, lo ripongo in barattoli sterilizzati *con un filo di olio extra vergine di oliva sulla superficie. In questo modo posso gustarmelo per qualche settimana, conservato in frigorifero.
Lo uso moltissimo come sugo per la pasta, diluito con una tazzina di acqua di cottura per un risultato ancora più cremoso. È perfetto anche in abbinamento a secondi piatti di carne e di pesce.
Ma il modo di consumarlo che amo di più in assoluto è senza dubbio in purezza, su una bella fetta di pane tostato, magari in abbinamento a qualche acciuga sott’olio e del formaggio fresco, come lo stracchino.
La ricetta tradizionale ligure prevede l’uso delle fave fresche, ma se dovessi avere poco tempo, o ti venisse voglia di pesto di fave fuori stagione, allora puoi optare per le fave surgelate. Ti basterà farle scongelare completamente e trattarle come fresche.
Se ami anche tu le fave e vuoi provare qualcosa di etnico con un “sapor mediorientale” allora dai un’occhiata al mio hummus di fave!