Quella delle Pokè Bowl è ormai diventata un vero e proprio trend di cui non possiamo fare a meno.
Non parliamo di un piatto particolarmente elaborato: si tratta di un’insalata a base di pesce, crudo o cotto, riso o altri cereali lessati, semi e piccole sfiziosità come i fiocchi di cipolla croccante. Ecco perché se ne abbiamo voglia e desideriamo preparare una Pokè Bowl colorata in casa, non dovremo fare altro che procurarci del tonno in scatola, del buon riso e tutti gli ingredienti colorati con cui daremo vivacità e sapore.
Indice dei contenuti
LE ORIGINI DEL POKE
Il Poke arriva dalle Hawaii (letteralmente significa “tagliato a tocchetti”) ed è tradizionalmente preparato con piovra o tonno tagliato a quadrotti. Lo consumavano a fine giornata i pescatori, unendo nelle loro ciotole dadini di pesce fresco appena pescato. Nel corso degli anni è diventato un antipasto, uno spuntino o un fresco contorno dei pranzi di festa ed è stato arricchito da una marinatura intensa di influenza asiatica. Il condimento base è realizzato con olio e semi di sesamo, salsa di soia e cipollotto. Le varianti di topping sono moltissime: cipolle rosse, peperoncino, spezie del Pacifico, pomodori, avocado…
I COLORI E GLI INGREDIENTI
Una Pokè Bowl arcobaleno, molto in voga tra gli amanti delle cucine alternative alla tradizione, non è altro che una ciotola di riso e pesce dove gli ingredienti creano la graziosa armocromia a sette colori. Possiamo ricrearla a partire dalle tonalità neutre del riso e del tonno scegliendo con cura gli ingredienti per condire, per esempio dando un tocco di verde con della lattuga fresca o dell’avocado. Poi proseguiremo con un tocco di giallo a base di ananas, dell’arancione con una cascata di carote julienne e un bel rosso caldo grazie ai pomodorini tagliati a metà o in quarti.
PER UNA POKE BOWL EQUILIBRATA
Per quattro persone ti serviranno i seguenti ingredienti:
- 300 g di riso (va bene qualsiasi tipologia)
- 2 cucchiai di semi di sesamo
- 300 g di pesce crudo abbattuto, cotto o in scatola
- 2 cucchiai di salsa di soia.
- 300 g di verdure a scelta, crude, a vapore o grigliate
Ovviamente possiamo sempre adattare le quantità in base al numero di ospiti e alle quantità di pesce che vuoi inserire, ispirandoci alla preparazione a cui assistiamo quando ordiniamo la Poké al ristorante.
Gli ingredienti vanno adagiati sulla ciotola a partire dal riso sul quale, via via, inseriremo tutto il resto. La salsa di soia può anche essere lasciata a parte, così come il resto degli ingredienti. Per esempio possiamo sistemarli tutti in dei contenitori graziosi da tavola e lasciare agli ospiti la possibilità di preparare ognuno la propria poké bowl espressa e super fresca.
COME PREPARARE CON SICUREZZA IL PESCE
A casa possiamo sbizzarrirci anche con le proteine a base di pesce ma senza esagerare per non appesantire il piatto. Salmone, tonno, sgombro, polpo calamari sono solo alcuni degli ingredienti che possiamo abbinare al riso per creare una poke bowl colorata e sfiziosa.
L’unica accortezza che dovremo avere è quella di trattare con cura il pesce, specialmente se intendiamo consumarlo crudo. Questo dovrebbe essere acquistato presso pescherie di cui ci fidiamo dove possiamo chiedere ingredienti già abbattuti, che porteremo in casa e che faremo scongelare nel frigo per almeno ventiquattro ore.
Per scongiurare qualsiasi rischio di contaminazione, infine, converrà sempre lasciare a marinare il pesce scongelato nell’aceto e nel limone. Questo ulteriore passaggio darà un tocco di sapore aggiuntivo al pesce e renderà la nostra poké ancora più sfiziosa e saporita.
In alternativa, il mio consiglio è sempre quello di scottare il pesce, tagliato a dadini, come in questa Poke di tonno scottato con edamame, avocado e nastri di zucchina.
NON SOLO PESCE
Tra le numerose varianti, oltre a quelle di carne, dal classico petto di pollo grigliato alla battuta di Fassona alla piemontese, le mie preferite sono quelle vegetariane con cereali diversi dal riso. Ecco qualche esempio (e sì, l’ultima è DOLCE!):