Delle frittelle indiane a base di farina di ceci esistono tantissime versioni, radunate sotto il nome di Pakora, un antipasto fritto servito anche come snack e street food. Oggi voglio farvi assaggiare i Palak Pakora, polpettine fritte con spinaci freschi, croccanti e profumate.
Non è la prima volta cucino i Pakora, le irresistibili frittelle indiane a base di farina di ceci. Dopo un assaggio dei miei Rice Pakora, oggi è il turno di un ingrediente di stagione, gli spinaci freschi, che danno vita a polpettine coloratissime e super profumate di spezie e semi.
Realizzarle è davvero semplice, non serve frullare o pre-cuocere: basterà riunire tutti gli ingredienti e modellare, con le mani rigorosamente bagnate, queste deliziose frittelle speziate. Per cuocerle però non ci sono scappatoie, se volete friggerle dovete farlo ad immersione, per evitare che il composto perda coesione e vi ritroviate con un piatto al salto e non più delle polpette. La frittura ad immersione, soprattutto in piccoli pentolini stretti e alti, consente di ottenere un risultato paradossalmente più asciutto rispetto alle “due dita di olio” in una padella.
Se volete stare ancora più leggeri vi invito a leggere la ricetta dei Pakora al forno di Cristina – Good Food Lab.
ingredienti per 8 frittelle indiane – palak pakora
COSA
- 100 g di farina di ceci
- 150/200 g di spinacini freschi
- 1 cipolla rossa
- 3 cm di zenzero fresco
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di semi (di coriandolo, cumino, senape nera, finocchio)
- 1 cucchiaino di spezie di Madras (o il vostro curry in polvere preferito)
- sale e pepe qb
- olio per friggere
COME
Ho radunato in una grande ciotola la cipolla tagliata ad anelli e poi tritata grossolanamente al coltello, gli spinaci spezzati con le mani, i semi, le spezie in polvere, lo zenzero fresco sbucciato e tritato, l’aglio a lamelle sottili, un pizzico di sale e di pepe. Dopo aver mescolato bene, ho unito anche la farina di ceci e qualche cucchiaio di acqua tiepida, mescolando ancora per “legare” gli ingredienti.
Se temete che in cottura possano perdere compattezza, unite al composto anche 1 uovo.
Con le mani bagnate, ho afferrato un pugno di composto che ho schiacciato e poi modellato a polpetta. Ho ripetuto l’operazione, sempre con le mani bagnate, fino a terminare il composto (nel mio caso ho ottenuto 8 palak pakora).
In un pentolino stretto e alto, ho scaldato l’olio (io uso quello di semi di arachidi) e, aiutandomi con un cucchiaio/paletta per il gelato (come questo per intenderci*) ho accompagnato le frittelle indiane nell’olio e ne ho fritte 2 o 3 per volta. Basteranno 3 minuti.
Ho servito le mie frittelle indiane con una spruzzata di succo di limone (o lime) e una grattata di pepe nero.
Click.
Un vero sfizio queste polpettine!
Annaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ma cosa sei? 🙂 Ho provato! Meravigliose gustose bontà!
Grazie!