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Una ricetta semplice e veloce, un grande classico sulla tavola degli italiani: gli spaghetti al nero di seppia. Si preparano con pochissimi ingredienti e un piccolo segreto.
Insieme agli spaghetti alle vongole, sono una vera e propria ricetta da dispensa, per portare in tavola il sapore del mare anche quando il frigo piange e non abbiamo pesce fresco a disposizione. Basterà infatti avere del nero di seppia in barattolo per trasformare dei semplici spaghetti in un piatto di spaghetti al nero di seppia con una marcia in più.
Il tocco finale? Qualche fogliolina tenera di basilico e una grattata di scorza di limone bio. Una sferzata di freschezza che vi strapperà un sorriso.
ingredienti per 2 persone
COSA
- 200 g di spaghetti
- 20 ml di nero di seppia
- 1 spicchio d’aglio
- un cucchiaino di ristretto di pomodoro
- la scorza di mezzo limone bio (buccia edibile)
- qualche fogliolina di basilico fresco
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- pomodorini a piacere
- sale e pepe qb
COME
Non dovendo pulire le seppie per estrarre il sacchetto del nero, il procedimento per preparare questo primo piatto è davvero semplice. Ho lessato gli spaghetti per una cottura al dente in abbondante acqua salata. Nel frattempo ho scaldato, in una larga padella antiaderente, uno spicchio d’aglio in camicia, con un pizzico di sale e di pepe nero.
Ho unito il nero di seppia e il ristretto di pomodoro, facendo insaporire qualche minuto, e grattato una parte della scorza del mio limone. Io scelgo sempre limoni biologici che riportano l’indicazione “buccia edibile”. Alcuni frutti infatti vengono trattati con agenti chimici sulla buccia e non possono essere consumati (fate attenzione!).
Prima di scolare la pasta ho conservato un bicchiere di liquido di cottura, quindi l’ho unita al nero di seppia in padella, alzando la fiamma e sfumando con poca acqua di cottura per volta.
Quando gli spaghetti al nero di seppia diventano cremosi allora si può spegnere la fiamma e servire: basterà un filo di olio a crudo, qualche fogliolina di basilico tenera30, un paio di pomodorini (io li ho scelti giallo perché bilanciano, con la loro dolcezza, la sapidità del piatto) e la scorza di limone rimasta.
Click.
nel calice
CHE VINO ABBINARE AGLI SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA
Questo piatto chiama a gran voce un bianco strutturato, di buon corpo, con la giusta mineralità. Io quando penso ai vini sapidi volo immediatamente in Sicilia e in particolare ai Grillo DOC o agli Etna DOC*. Cliccate sul link per un mio consiglio per gli acquisti.