Queste polpette di riso e asparagi sono la ricetta ideale per riutilizzare il risotto avanzato e trasformarlo in una pepita di gusto, croccante fuori e cremosa dentro. Un finger food divertente e facile da realizzare per un aperitivo di stagione o un antipasto vegetariano.
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Come personalizzarle con quello che hai in casa
La base è un normalissimo risotto mantecato, a cui aggiungere la tua verdura di stagione preferita, lessata e poi frullata. Io ho utilizzato un risotto mantecato al Parmigiano Reggiano e nocciole, ma potrai usare un normale risotto bianco avanzato dal giorno prima. Oppure cuocere del riso ad hoc per preparare le tue polpette di riso.
Si tratta di una ricetta che potrai personalizzare come preferisci, con un cuore filante di formaggio, qualche dadino di prosciutto o fiammiferi di speck.
Puoi anche giocare con la verdura di stagione e aggiungere al riso, invece che gli asparagi, dei piselli o dei carciofi lessi e rendere le tue polpette ancora più golose.
Come cuocere le polpette di riso e asparagi
Anche per quanto riguarda la cottura, puoi sostituire la frittura ad immersione con il forno.
In questo caso ti consiglio di spennellare le tue polpette di riso e asparagi con poco olio di semi prima di infornarle, cuocerle circa 20 minuti a 200° e poi ripassarle in padella 5 minuti con un ulteriore filo di olio per ottenere una crosticina croccante fuori.
In alternativa puoi cuocerle in una friggitrice ad aria, come questa*.
Una ricetta furba e di recupero
In qualunque modo tu voglia personalizzare le tue polpette di riso e asparagi, saranno sempre un grande successo.
Anche perché si tratta di una ricetta furba della cucina del riciclo e perfettamente in linea alla filosofia di Apro la Dispensa e Cucino
Questa preparazione utilizza infatti alimenti da dispensa che tutti abbiamo dietro alle ante delle nostre cucine e recupera avanzi e scarti che diversamente getteremmo nella spazzatura.
Quando ho letto questa ricetta, mi son detto: cosa sarà mai questa “diavoleria”? Cioè, seriamene. L’inaspettato! E po la forma da foto, mi ricorda le arancine/i, non so quale sia la pronuncia esatta, Siciliane! Ma qui è una lotta tra titani! Provo! E dico 🙂
Ahahah, non mi ci metto nella diatriba, infatti ho preferito chiamarle polpette! 😀 Se le provi fammi sapere!
Più che diatriba io mi sono messo ed ho provato! Stra stra stra buone! Buonissime è seriamente riduttivo! Grazie sempre per le tue splendide e gustose chicche! 😉
Mia moglie le ha cucinate per me! Che cosa meravigliosa che è stata! Un grazie sentito viene da me, marito felice, ma anche dalla mia splendida Rachele che ha seguito la tua splendida ricetta! Grazie di cuore!
Le ho provate una seconda volta, ed anche una terza! :p Impossibile resistere!
Sempre un piacere sentirtelo dire 🙂