Polpette di riso e asparagi croccanti e veloci

Queste polpette di riso e asparagi sono la ricetta ideale per riutilizzare il risotto avanzato e trasformarlo in una pepita di gusto, croccante fuori e cremosa dentro. Un finger food divertente e facile da realizzare per un aperitivo di stagione o un antipasto vegetariano.

Come personalizzarle con quello che hai in casa

La base è un normalissimo risotto mantecato, a cui aggiungere la tua verdura di stagione preferita, lessata e poi frullata. Io ho utilizzato un risotto mantecato al Parmigiano Reggiano e nocciole, ma potrai usare un normale risotto bianco avanzato dal giorno prima. Oppure cuocere del riso ad hoc per preparare le tue polpette di riso.

Si tratta di una ricetta che potrai personalizzare come preferisci, con un cuore filante di formaggio, qualche dadino di prosciutto o fiammiferi di speck.

Puoi anche giocare con la verdura di stagione e aggiungere al riso, invece che gli asparagi, dei piselli o dei carciofi lessi e rendere le tue polpette ancora più golose.

Come cuocere le polpette di riso e asparagi

Anche per quanto riguarda la cottura, puoi sostituire la frittura ad immersione con il forno.

In questo caso ti consiglio di spennellare le tue polpette di riso e asparagi con poco olio di semi prima di infornarle, cuocerle circa 20 minuti a 200° e poi ripassarle in padella 5 minuti con un ulteriore filo di olio per ottenere una crosticina croccante fuori.

In alternativa puoi cuocerle in una friggitrice ad aria, come questa*.

Una ricetta furba e di recupero

In qualunque modo tu voglia personalizzare le tue polpette di riso e asparagi, saranno sempre un grande successo.

Anche perché si tratta di una ricetta furba della cucina del riciclo e perfettamente in linea alla filosofia di Apro la Dispensa e Cucino

Questa preparazione utilizza infatti alimenti da dispensa che tutti abbiamo dietro alle ante delle nostre cucine e recupera avanzi e scarti che diversamente getteremmo nella spazzatura.

Ingredienti

  • 300 g riso (cotto e mantecato)
  • 200 g asparagi
  • 1 spicchio aglio
  • 2 cucchiai olio extra vergine d'oliva
  • 2 uova
  • 1 pane raffermo
  • olio di semi
  • sale
  • pepe

Preparazione

  • Dosi per 20 polpette di riso e asparagi
  • Difficoltà: Normale
  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Categoria: Antipasti
  • Tipo di cucina: Italia

Come preparare le polpette di riso e asparagi

1

Per prima cosa ho lessato gli asparagi in un pentolino stretto e alto, con i gambi rivolti verso il basso, in modo da renderli teneri senza disintegrare le punte.

Una volta al dente (basteranno 5 minuti dall’ebollizione) li ho scolati e ripassati in padella con aglio e olio extravergine di oliva. Ho cotto a fuoco vivo per altri 5 minuti, ho fatto intiepidire, tagliato le punte (1/2 cm) e ho frullato i gambi con un uovo intero, un pizzico di sale e una grattata di pepe.

2

A questo punto ho unito la purea di asparagi al riso avanzato freddo e alle punte di asparago, ho mescolato con cura  e ho formato le mie 20 crocchette di riso agli asparagi.

Ho frullato il pane raffermo per creare il mio pangrattato di recupero e ho impanato le polpette la prima volta, le ho passate nell’uovo sbattuto e poi di nuovo nel pan grattato leggermente salato e pepato.

3

Io ho una tecnica infallibile che mi fa risparmiare olio e deodorante post frittura. Immergo infatti le crocchette in poco olio di semi di arachidi versato in un pentolino stretto e alto (lo stesso che uso per la cottura degli asparagi).

Cuocio 2 polpette per volta, immergendole e togliendole dal fuoco con l’aiuto di un cucchiaio per gelato (esattamente come questo*). Così non sporco, non rischio di scottarmi e tengo sotto controllo l’integrità e la cottura di ogni crocchetta di riso impanata.

Ho fritto le polpette fino alla doratura e le ho servite caldissime con una salsa allo yogurt greco.

Click.

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7 commenti su “Polpette di riso e asparagi croccanti e veloci”

  1. Quando ho letto questa ricetta, mi son detto: cosa sarà mai questa “diavoleria”? Cioè, seriamene. L’inaspettato! E po la forma da foto, mi ricorda le arancine/i, non so quale sia la pronuncia esatta, Siciliane! Ma qui è una lotta tra titani! Provo! E dico 🙂

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    • Ahahah, non mi ci metto nella diatriba, infatti ho preferito chiamarle polpette! 😀 Se le provi fammi sapere!

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      • Più che diatriba io mi sono messo ed ho provato! Stra stra stra buone! Buonissime è seriamente riduttivo! Grazie sempre per le tue splendide e gustose chicche! 😉

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  2. Mia moglie le ha cucinate per me! Che cosa meravigliosa che è stata! Un grazie sentito viene da me, marito felice, ma anche dalla mia splendida Rachele che ha seguito la tua splendida ricetta! Grazie di cuore!

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