I Singapore Noodles, contrariamente da quello che potrebbe suggerire il nome, non sono davvero originari di Singapore! Nascono da contaminazioni di varie cucine asiatiche, soprattutto da quella cinese.
I Singapore noodles sono infatti un piatto originario di Hong Kong. Uno street food molto diffuso in Cina, che è diventato negli anni un vero e proprio piatto da ristorante.
Ne possiamo trovare diverse versioni, più o meno tradizionali, con pollo, gamberi, salsiccia carne di maiale o uova e con diversi gradi di piccantezza.
Questa è la mia, come sempre personalissima, versione, tratta dal libro “Spezie” del Cucchiaio d’Argento, di cui sono autrice. Per realizzarli ho utilizzato il Curry inglese, ma tu potrai utilizzare il tuo curry “giallo” preferito, da quello thai al curry di Madras.
L’ingrediente fondamentale: la cottura al salto
Tutte le diverse varianti della ricetta dei Singapore Noodles sono accomunate da una caratteristica fondamentale: la cottura al salto (stir-fry) in un wok caldissimo.
Stir che? Niente panico, il concetto di stir-fry è molto semplice: si tratta di un tipo di cottura “al salto”, con un passaggio veloce al wok (in media un pollo saltato dovrebbe richiedere non più di 5 minuti).
Ovviamente sia le carni che le verdure andranno opportunamente preparate, affettate a lamelle sottili, a fiammifero, in piccoli dadi o striscioline. Con questi tagli, il processo di cottura si velocizza e permette alle alte temperature del wok di agire in modo rapido e preciso, sigillando gli alimenti e cuocendoli perfettamente.
Per questo piatto di Singapore Noodles ho scelto verdure che non richiedessero una lunga cottura e i gamberi, noti per non richiedere molto tempo a contatto con il calore.
Amo i noodles e li preparo spesso… voglio provare questa ricetta appena possibile sono così invitanti! A presto LA